Una roulotte bianca, l’unico tetto sulla testa di Giusy Russo e il suo compagno, condizioni di vita realmente difficili e problemi di salute che, con il tempo e date le condizioni di vita, vanno acuendosi.
Una situazione presa a cuore anche dal Gruppo antipolitico savonese che attraverso la sua pagina Facebook scrive “Quella roulotte bianca che vedete e stata donata da Don Filippo Bardini a Giusy Russo italiana disagiata in povertà totale che vive in condizioni dire inaccettabili e dire poco.”
Continua “Vedete la foto dentro la roulotte? Il secchio di plastica ai piedi di Giusy? È il loro gabinetto, un secchio con liquido chimico.”
Commenta Ned Taubl “Io sono rimasto sconcertato e se non avessero ricevuto questa roulotte da don Filippo Giusy e il suo compagno sarebbe a dormire in mezzo alla strada. La sua salute è logicamente critica vivendo in questa situazione, senza luce senza niente per scaldarsi e tutto questo succede ad Albenga”
Se poi si guarda a fianco, a fianco di questa situazione, a fianco, anche fisicamente, della roulotte allora le osservazioni del Gruppo antipolitico savonese si fanno amare “Quella struttura vicino alla roulotte è un centro di accoglienza profughi! Nella struttura sono presenti un centinaio di giovani assistiti, giustamente, dai confort necessari ad una vita dignitosa”
“Tutto questo non e ovviamente razzismo ma e totalmente assurdo, vergognoso inaccettabile indecente” conclude Ned