Attualità - 26 novembre 2016, 12:52

Maltempo, disagi, e c'è chi vive in una roulotte posta vicino ad un centro di accoglienza profughi ad Albenga

La denuncia del Gruppo antipolitico savonese "Tutto questo non e ovviamente razzismo ma e totalmente assurdo, vergognoso inaccettabile indecente”

Maltempo, disagi, e c'è chi vive in una roulotte posta vicino ad un centro di accoglienza profughi ad Albenga

Una roulotte bianca, l’unico tetto sulla testa di Giusy Russo e il suo compagno, condizioni di vita realmente difficili e problemi di salute che, con il tempo e date le condizioni di vita, vanno acuendosi.

Una situazione presa a cuore anche dal Gruppo antipolitico savonese  che attraverso la sua pagina Facebook scrive “Quella roulotte bianca che vedete e stata donata da Don Filippo Bardini a Giusy Russo italiana disagiata in povertà totale che vive in condizioni dire inaccettabili e dire poco.”

Continua “Vedete la foto dentro la roulotte? Il secchio di plastica ai piedi di Giusy? È  il loro gabinetto, un secchio con liquido chimico.”

Commenta Ned Taubl “Io sono rimasto sconcertato e se non avessero ricevuto questa roulotte da don Filippo Giusy e il suo compagno sarebbe a dormire in mezzo alla strada. La sua salute è logicamente critica vivendo in questa situazione,  senza luce senza niente per scaldarsi e tutto questo succede ad Albenga”

Se poi si guarda a fianco, a fianco di questa situazione, a fianco, anche fisicamente, della roulotte   allora le osservazioni del Gruppo antipolitico savonese si fanno amare “Quella struttura vicino alla roulotte è un centro di accoglienza profughi! Nella struttura sono presenti un centinaio di giovani assistiti, giustamente, dai confort necessari ad una vita dignitosa”

“Tutto questo non e ovviamente razzismo ma e totalmente assurdo, vergognoso inaccettabile indecente” conclude Ned

Mara Cacace

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