Politica - 21 novembre 2016, 19:35

Tavolo Verde di Albenga, la lettera aperta alle aziende da parte del consigliere Ciangherotti

"Mi spiace solo che il sindaco Cangiano socio e cugino in affari di Vazio abbia permesso al parlamentare di fare un comizio elettorale a Palazzo Civico sulla pelle delle aziende agricole alluvionate."

Tavolo Verde di Albenga, la lettera aperta alle aziende da parte del consigliere Ciangherotti

 

In merito al tavolo verde convocato oggi ad Albenga, interviene il consigliere comunale di Forza Italia, Eraldo Ciangherotti:

"Oggi il gruppo comunale di Forza Italia non ha potuto partecipare al tavolo verde (convocato questa mattina alle ore 9 per il primo pomeriggio di oggi), semplicemente perché per ragioni di lavoro il consigliere Ginetta Perrone insegnante statale non avrebbe potuto avere un permesso straordinario da scuola e perché io, al lunedì, ho calendarizzate da giorni le sedute di sala operatoria legate alla professione medica che svolgo. Ciò nonostante, ho appena letto il comunicato stampa con gli interventi di ciascun relatore del tavolo verde e ho potuto constatare che, in un barlume di lucidità mentale, l'onorevole Franco Vazio una mezza verità l'ha detta: lui, parlamentare per caso a Roma, non è riuscito a far assegnare alle varie aziende agricole colpite dalle alluvioni 2014/2015 neppure un euro di risarcimento dal governo Renzi per l'anno 2016. Certo, a Roma, nel laboratorio delle sparate di Matteo Renzi, gli addetti stampa di grido devono aver suggerito al parlamentare piddino mazziato di inscenare un teatrino da buffone per giustificare, alla vigilia del referendum costituzionale, che la responsabilità del disastro per il mancato risarcimento va imputato alla Regione Liguria con la tecnica dello scarica barile che a Vazio viene bene per essere abituato con l'oratoria a difendere pure l'indifendibile. Ora, io sono certo che voi aziende agricole abbiate capito il giochino messo in atto da Franco Vazio e dal l'intera squadra del Pd ingauno sulla pelle di chi ha perso ingenti somme di denaro in quelle alluvioni. Matteo Renzi che quando vuole può tutto ha preferito aiutare le banche prima che le aziende albenganesi. Altrimenti con un banalissimo emendamento i soldi arriverebbero entro fine anno. Mi spiace solo che il sindaco Cangiano socio e cugino in affari di Vazio abbia permesso al parlamentare di fare un comizio elettorale a Palazzo Civico sulla pelle delle aziende agricole alluvionate.  Noi di Forza Italia saremo sempre al fianco delle nostre aziende albenganesi, pronti a qualunque azione di guerra per ottenere quei soldi che il governo Renzi, ad oggi, ci ha negato e allora ci aveva garantito il Pd. Fossi Giorgio Cangiano, Franco Vazio, Raffaella Paita e l'ex assessore Alessandro Andreis, qualche scrupolo di coscienza me lo porrei alla sera, guardandomi allo specchio, per aver, all'indomani delle alluvioni, fatto campagna elettorale in mezzo al fango promettendo per risarcimento fiumi di soldi al solo scopo di raccogliere voti e consenso.  Noi ci siamo e in squadra, tutto insieme con Rosy Guarnieri e Cristina Porro, non vi abbandoneremo mai".

 

r.g.

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