È possibile evitare gli sprechi alimentari? È possibile formare le nuove generazioni ad un consumo più consapevole?
È quanto si propone il progetto STREFOWA, finanziato dal programma Central Europe, di cui l’Agenzia di sviluppodel territorioLAMORO di Asti è partner.LAMORO attiverà dei percorsi didattici per le scuole primarie sul tema dello spreco del cibo.
Sono staticontattatil’ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte dell’Ambito Territoriale diAstie la Regione Piemonte Settore Relazioni con il pubblico e Tutela dei consumatoriche hanno dato il loro appoggio all’iniziativa.
Il tema, infatti,è molto attuale: la normativa italiana a livello nazionale sugli sprechi alimentari è stata approvata soltanto lo scorso agosto.
Le attività con le scuole saranno orientate ad aumentare la consapevolezza dell’importanza del cibo e delle risorse naturali: lo spreco del cibo genera delle ripercussioni a livello economico, a livello ambientale, a livello sociale ed etico.Gli alunni delle scuole saranno invitati a ragionare su come evitare lo spreco e non generare rifiuti: è fondamentale per poter promuovere dei comportamenti più responsabili e sostenibili nellegenerazioni più giovani.
Le attività didattiche saranno condivise con glialtripartner europei del progetto STREFOWA: in questo modo la condivisione delle esperienze scolastiche per ogni partner, permetterà dipoter confrontare le diverse realtà e trovare nuovi input da sviluppare in azioni successive.
“È un’opportunità messa a disposizione del territorio” -spiegano dall’Agenzia di Sviluppo del territorio LAMORO -“La possibilità di poter lavorare con gli alunni delle scuole primarie ci permette di affrontare un tema molto delicato in un’età che è molto fertile per l’apprendimento. Le giovani generazioni di oggi saranno quelle che un domani saranno chiamate a gestire e custodire l’ambiente. Le attività formative sono fondamentali per responsabilizzare e sensibilizzare sul tema dello spreco del cibo. Spesso non ci si rende conto di come piccoli accorgimenti e comportamenti sani e corretti permettano di non creare rifiuti che hanno un impatto sicuro sull’ambiente.
Il cibo –proseguono da LAMORO–è stato al centro di EXPO 2015 a Milano, generando una nuovaconsapevolezza nelle persone. Lo scorso agosto è stata approvata in via definitiva la legge italiana sullo spreco di cibo che insieme a pochi altri esempi europei rappresenta un buon esempio di come la legge possa cambiare gli atteggiamenti non corretti in favore di altri più sostenibili.
La Regione Piemonte ha già promosso azioni in questo campo ed è già dotata di una legge per limitare la generazione di rifiuti a partire dal cibo sprecato. Il progetto STREFOWA, quindi si inserisce in un contesto maturo, in cui il tema della lotta allo spreco del cibo è molto sentita. Il nostro obiettivo –concludono–è di dare al territorio la possibilità di riflettere su temi condivisi da tutta Europa.”