Assolti con formula piena anche gli imputati del secondo procedimento dei “Sottotetti” di Villanova d'Albenga, Melis, Orrù e Barillaro.
Dopo l’assoluzione in primo e in secondo grado degli imputati nel primo procedimento, oggi arriva la riconferma anche da un altro giudice che assolve il secondo gruppo di imputati difesi dall’avvocato Giorgio Cangiano e dall'avvocato Fausto Mazzitelli. Anche in questo caso i reati contestati riguardavano l'irregolarità nell’interpretazione della norma del Piano Regolatore del Comune che ha recepito la Legge Regionale sul recupero dei sottotetti.
L’importanza di questa seconda assoluzione sta, ancora una volta, non solo nell’assoluzione dei soggetti coinvolti, ma anche e soprattutto nella riconferma di una interpretazione giuridica della vicenda che coinvolge, oltre alle imprese costruttrici anche i compratori delle abitazioni o i privati che avevano beneficiato dell’interpretazione della normativa.
Infatti, dal punto di vista pratico la norma, così come interpretata, prevedeva la possibilità di rendere abitativi i sottotetti senza che gli stessi entrassero nei conteggi dei volumi dell'abitazione alla condizione, tuttavia, del pagamento degli oneri di urbanizzazione e per questo oltre 300 persone avevano sfruttato questa possibilità finendo, poi, nei guai con la giustizia.
Afferma Giorgio Cangiano: "Siamo molto soddisfatti di questa seconda sentenza che in maniera indiretta riconfermata l’interpretazione fornita dal primo giudice e che ha risvolti decisamente importanti dal punto di vista di impatto sociale per tutta Villanova d'Albenga e per tutti i privati e le imprese edili coinvolti”.