Attualità - 15 novembre 2016, 18:15

La Leva Finalese del 1956 ha raccolto 2mila euro per Amatrice e Norcia

La cifra è stata spesa in beni di prima necessità destinati al settore agricolo, come attrezzi e mangimi

La Leva Finalese del 1956 ha raccolto 2mila euro per Amatrice e Norcia

Su Savonanews avevamo già dato notizia della cena della Leva del 1956 di Finale Ligure, che prevedeva non soltanto un’allegra rimpatriata tra amici, con buon cibo e musica dal vivo, ma anche una finalità benefica (leggi articolo qui).

Oggi abbiamo avuto notizia dagli organizzatori che in quella serata sono stati raccolti 2mila euro. Questi soldi saranno equamente e pariteticamente suddivisi tra Norcia e Amatrice.

Una splendida iniziativa che, purtroppo, porta con sé anche un risvolto tragico: “Tra di noi, finalesi del ’56, c’è una persona che ha perso una cugina nel terremoto di Amatrice e anche per questo il nostro gesto assume un particolare valore simbolico”.

Come avevamo già annunciato nello scorso articolo, la Leva Finalese del 1956 ha deciso di contribuire alla rinascita del settore agricolo di queste zone del Centro Italia colpite dal sisma, e così è stato. Ci spiegano infatti gli organizzatori: “Abbiamo comprato prodotti agricoli, mangimi, zappe e vari altri attrezzi. Si interesserà della consegna dei materiali la Croce Bianca di Finale Ligure, recandosi a breve nelle zone interessate”.

Alberto Sgarlato

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