Attualità - 09 novembre 2016, 09:42

Chiusura del Museo Archeologico di Savona, Verdi: "Danno da riparare subito, nuove opportunità con la “Carta Musei Savonesi”

Una Card Musei per rilanciare il turismo culturale in Provincia di Savona. Di grande valore sono anche i musei di Albenga, Alassio, Albisola Superiore, Abissola Marina, Altare, Calice Ligure, Carcare, Ceriale, Millesimo, Sassello, Toirano, Tovo S. Giacomo, Vado Ligure e Varazze e molto altro

Chiusura del Museo Archeologico di Savona, Verdi: "Danno da riparare subito, nuove opportunità con la “Carta Musei Savonesi”

La “determina dirigenziale” del Comune di Savona che dichiara la chiusura, dal primo  novembre 2016 , del Civico Museo Archeologico della Città, ha lasciato molti cittadini e forze politiche letteralmente sbigottite.

Afferma Castellazzi portavoce dei Verdi della Provincia di Savona "Tutte le attività del museo sono cessate, il sito web non verrà più aggiornato, il personale licenziato. Un danno grave per i cittadini, specialmente per i più giovani, e per il tessuto culturale dell'intera Provincia di Savona. Tutto questo avviene in un contesto di dichiarata (a questo punto ipocrita) volontà di un rilancio di quel turismo culturale che dovrebbe invece diventare polo di attrazione per la nostra economia."

Continua: "Il Museo di Savona è stato selezionato, nei giorni scorsi, tra quelli candidati a concorrere al prestigioso “Premio Franconvich 2016”, a dimostrazione del valore indiscusso di questa istituzione savonese e sottolinea la gravità di un atto amministrativo particolarmente dissennato."

Anche proposte sai Verdi "I “Verdi” della provincia di Savona non si limitano a denunciare questo assurdo provvedimento, rilanciano invece una proposta già formulata in passato, mai presa in considerazione:
la “Carta Musei e Siti Archeologici della Provincia di Savona”.

"L'esperienza della “Carta Musei” è ormai  consolidata in molte regioni d'Italia,  ed ovunque si registrano successi. L' “Osservatorio Federalberghi” ha recentemente comunicato come in tutto lo scorso anno 2015 i visitatori di monumenti e aree archeologiche siano stati 43 milioni (+6%), generando introiti pari a 155 milioni di Euro (+14% rispetto al 2014). Una tendenza positiva che sembra essere ignorata dai nostri amministratori."specifica Castellazzi

I confronti arrivano con una vicina realtà quella genovese "La “Card Musei” di Genova oggi consente la visita di ben 25 siti di grande interesse culturale, con tutta una serie di agevolazioni per trasporti, ristorazione, ecc. ed è anche prossima la decisione di una sua estensione, nell'ottica di una promozione più ampia del territorio circostante."

Perché questo non può avvenire nel Savonese?
"La nostra Provincia - afferma Castellazzi - può vantare eccellenze nel patrimonio archeologico, e non solo.  
Oltre al Museo di Savona, è necessario citare il Museo Archeologico del Finale. Di grande valore sono anche i musei di Albenga, Alassio, Albisola Superiore, Abissola Marina, Altare, Calice Ligure, Carcare, Ceriale, Millesimo, Sassello, Toirano, Tovo S. Giacomo, Vado Ligure e Varazze.

In ognuno di questi sono esposte le testimonianze culturali di ogni singolo territorio e ci vorrebbe un libro, non un semplice articolo, per illustrare la vastità di tutto questo inestimabile patrimonio .

Aggiungiamo i siti geologici di interesse internazionale: le Grotte di Toirano, quelle di Valdemino a Borgio Verezzi e il Geoparco del Beigua che è in parte nel territorio savonese. Ogni albergo, ogni B&B, dovrebbero mettere a disposizione di ogni turista ospite una”Carta Musei”e, come segno di benvenuto, un biglietto di ingresso al museo della propria città per far conoscere, già al suo arrivo, di quali opportunità può approfittare per rendere veramente unica la sua vacanza.

rg

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