Albenganese - 04 novembre 2016, 06:31

Fiere, mercati e bancarelle, è rivoluzione ad Albenga

Eliminata la Fiera di Santa Lucia, così come concepita, e i due banchi sul lungomare. Questa ed altre rivoluzioni nel settore ambulanti

Fiere, mercati e bancarelle, è rivoluzione ad Albenga

Albenga dice addio alla Fiera di Santa Lucia - così come concepita negli ultimi anni - e ad alcuni banchi di mercati e fiere.

Questo quanto deliberato ieri in Consiglio Comune anche in virtù delle direttive provenienti dalla Regione in vista della Bolkestein.

Spiega il vicesindaco Riccardo Tomatis "In virtù della progressiva diminuzione dei banchi degli ambulanti avvenuta nel corso degli anni ed in vista delle direttive ricevute abbiamo dovuto, dapprima tracciare un quadro della situazione presente ad Albenga in merito a posti destinati ai venditori ambulanti e bancarelle per delineare poi una linea ben precisa di riordino"

"Nel corso del tempo - specifica il Vicesindaco - siamo passati, infatti, sul mercato settimanale ad un numero di parcheggi che da 195 è passato a 166 per la fiera di Natale da 133 siamo passati a 113. La Fiera del 2 luglio da 39 a 34. E questi sono i numeri che confermiamo ."

Diverso il discorso per la fiera di Santa Lucia che, secondo quanto rilevato, ha perso progressivamente la sua tipicità diventando una sorta di mercato settimanale ed uscendo, quindi, dallo spirito della stessa.

Spiega Tomatis "Per quel che concerne Santa Lucia, invece, non metteremo più a gara questi posteggi perché negli anni l' attività di questi banchi si è allontanata da quanto era all'origine diventando sempre più un mercato settimanale con banchi di merce generica. Se per quest'anno, dunque, la Fiera rimarrà così com'era, il prossimo anno sarà cambiata totalmente."

Specifica "Riorganizzare l'evento per recuperare la tipicità della festa, il nostro intento è assolutamente quello di non eliminarla completamente, ma, anzi, migliorarla valorizzando stand di prodotti tipici, dolci e alimenti, giochi e articoli ispirati al Natale"

Rivoluzione anche su due posteggi isolati destinati a banchi e bancarelle: Il chiosco Campanellino che viene ceduto al patrimonio comunale.
E il chiosco di Piazza Petrarca per il quale è stata restituita la licenza."

In merito a quest'ultimo spiega Tomatis "Si tratta di un chiosco privato ed abbiamo chiesto la sua demolizione. se non verrà demolito entrerà a fare parte del patrimonio comunale e decideremo, a quel punto cosa farne"

Infine verranno eliminati i due banchi su lungomare, quello di fronte al bar Caprice e al caffè Noir "Questa scelta è stata condivisa con le  associazioni di categoria e con i cittadini ( questo sopratutto per i banchi sul lungomare che n passato hanno creato diversi disagi)"

 

Mara Cacace

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