Attualità - 02 novembre 2016, 17:00

Raddoppio ferroviario: via i passaggi a livello ad Andora e attesa per la nuova stazione, non senza qualche preoccupazione

Il sindaco Demichelis "Rfi pare essere tornata indietro su alcune posizioni e tutta una serie di opere che dovevano essere a suo carico si chiede siano prese in carico dal comune di Andora. Stiamo cercando fondi, non vogliamo gravare sulle tasche dei cittadini"

Raddoppio ferroviario: via i passaggi a livello ad Andora e attesa per la nuova stazione, non senza qualche preoccupazione

"Oggi è una giornata storica per Andora, finalmente sono state rimosse le sbarre ferroviarie." e con queste parole il sindaco di Andora Mauro Demichelis accoglie lo stop ferroviario che nei prossimi 40 giorni porterà a terminare nella tratta Andora-San Lorenzo il raddoppio ferroviario e lo spostamento a monte della tratta.

Considerevoli i riscontri nella città del ponente savonese anche a livello di viabilità, Andora, infatti, non sarà più divisa da due passaggi a livello "I cittadini di Andora oggi si sono svegliati con il sorriso proprio per questa novità".

Sopratutto, però, ad  Andora si inaugurerà il prossimo 11 dicembre la nuova stazione ferroviaria "Il tracciato è già completo, così come la struttura principale, - spiega Demichelis - quello che ci preoccupa un po' sono invece tutta una serie di opere collaterali che, inizialmente si pensava dovessero essere a carico di RFI, ma che oggi vogliono essere fatte ricadere sul nostro comune".

Continua il sindaco "Stiamo, proprio per questi motivi, cercando di trattare questa questione e di recuperare fondi necessari per la realizzazione di tali opere. Qualcosa stiamo già realizzando a nostre spese cercando di non gravare sulle tasche dei cittadini ed utilizzando oneri di urbanizzazione".

Ancora vivo nella mente, ma anche negli occhi di tutti gli andoresi, però, la montagna di detriti e terra ancora relativi al deragliamento del treno ad Andora "Buona parte di quel materiale, effettivametne è ancora in loco e in diverse occasioni ho provato a sollecitarne la rimozione non potendomene occupare in prima persona per una serie di vincoli presenti . Ecco ora non vorremmo trovarci con altre situazioni del genere difficili da gestire" afferma Mauro Demichelis.

Lo sguardo del Primo Cittadino è, ad ogni modo rivolto anche al futuro e cioè a quello che sarà del vecchio tracciato "Due sono le direzioni che vogliamo intraprendere, innanzitutto fare passare le tubazioni necessarie per la depurazione e, inoltre, la realizzazione di una pista ciclabile che porterebbe consistenti risvolti anche a livello turistico"

Mara Cacace

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