Savona - 26 ottobre 2016, 17:00

I sindaci possano stemperare le tensioni anti-migranti

I sindaci possano stemperare le tensioni anti-migranti

Le scene delle proteste anti-migranti sono episodi ai quali, purtroppo, ci si deve abituare. Perché la politica è più lenta e meno persuasiva delle insofferenze, spesso egoistiche, dei cittadini. E questi ultimi si sfogano con i mezzi che hanno. Non è soltanto Gorino ad aver alzato barricate per ricacciare una ventina di richiedenti asilo, peraltro donne e bambini: le città che hanno detto no, con comitati o con sindaci, sono tante in tutta Italia. Del resto, non arrivano a 3 mila i Comuni della penisola che accolgono profughi sul proprio territorio.

Momenti recenti di protesta vibrante si sono manifestati a Savona e in Valbormida. Sono appena arrivati in Liguria 200 migranti. Negli ultimi quattro giorni, da Calabria e Sicilia, ne sono giunti altri 250. Destinati ai centri di accoglienza in base alle disposizioni delle Prefetture. Le Prefetture, appunto, spesso lasciate sole nel difficile compito di applicare la legge. Con un ritardo pazzesco l'Europa comincia a pensare alla riforma del regime di asilo, compreso il regolamento di Dublino.

Il caso del Ferrarese è un esempio di Cas (Centro di accoglienza straordinario): la Prefettura individua uno spazio in cui inviare le persone. Invece dovrebbe essere l'amministrazione comunale, di concerto con i residenti, a scegliere il percorso. E' l'unico modo per evitare tensioni e conflitti. Come giustamente sollecita l'Anci, bisogna tornare allo Sprar (Servizio centrale sistema protezione richiedenti asilo) che prevede il coinvolgimento diretto dei singoli Comuni interessati. Una circolare dell'Interno di pochi giorni fa, peraltro, ordina ai prefetti di esentare da nuovi arrivi arrivi non condivisi col territorio quei Comuni che aderiscono allo Sprar.

Sindaco e cittadini tornino al centro del sistema e se davvero arriverà una riforma efficace della normativa sui richiedenti asilo, il clima diventerà più sereno per tutti.

Felix Lammardo

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