Savona - 26 ottobre 2016, 16:26

Come difendersi dai rumori molesti nei condomini in provincia di Savona?

Una normativa anti stalking punisce i trasgressori troppo chiassosi Il problema delle immissioni rumorose, provenienti da un appartamento in ambito condominiale è uno dei più dibattuti, perché oltre a pregiudicare la qualità della vita delle persone, ne compromette anche la salute.

Come difendersi dai rumori molesti nei condomini in provincia di Savona?

Come difendersi dalle immissioni rumorose moleste nei condomini in provincia di Savona? Una normativa anti stalking punisce i trasgressori troppo chiassosi Il problema delle immissioni rumorose, provenienti da un appartamento in ambito condominiale è uno dei più dibattuti, perché oltre a pregiudicare la qualità della vita delle persone, ne compromette anche la salute.

Nelle ore notturne, i rumori molesti più ricorrenti che portano a sporgere denuncia sono oltre alle performance ardimentose sotto le lenzuola, anche la musica ad alto volume, il trascinamento di mobili, il martellamento dei muri e litigi in famiglia con lancio di oggetti contro le pareti.

Questi sono solo piccoli esempi che possano rientrare tra i capi d'imputazione per chi fosse particolarmente inviso ai vicini di casa. Non stiamo parlando di una nuova riforma condominiale ma di un principio di origine giurisprudenziale che condanna pesantemente i rumori cosiddetti intollerabili.

L'azione legale può sussistere ed essere attuata solo nei casi in cui vada a ledere una cerchia indeterminata di condomini, mettendo in pericolo la tranquillità e la salute di queste persone. Alcuni casi storici citano lo sfratto di due giovani sposini, allontanati per sesso troppo teatrale e per l'uso della radio ad alto volume nelle ore notturne.

Un altro caso ha visto come capo d'imputazione martellamenti continui sul pavimento ad opera di un anziano settantacinquenne, suonate di campanello, telefonate nel pieno delle ore notturne: insomma, un campionario del cattivo condominiale, che gli sono costati il provvedimento di divieto di comunicazione coi vicini e la restrizione di permanenza nelle aree comuni. Prendendo spunto da queste cause legali, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sulla normativa per i rumori molesti in condominio.

E' risaputo che il condominio sia il luogo in cui maggiormente si sfoghino le frustrazioni. Tuttavia al fine di evitare di incorrere in eventuali dispute e aspri confronti è meglio sapere cosa vi spetterebbe in caso di comportamenti molesti. I rumori del vicino nelle ore notturne, possono comportare non solo lo sfratto, ma anche sanzioni penali di una certa rilevanza. Per le situazioni sopra descritte, è largamente applicato infatti l’art. 612 bis del codice penale, introdotto nel 2009 e nato per lo stalking nei rapporti di coppia. Questi si presta anche per tutte quelle situazioni in cui venga generata inquietudine in chi la subisce.

Nei casi accertati di messa in atto di tali comportamenti la sanzione prevede: il divieto di comunicazione con i vicini o il divieto di permanenza nelle aree comuni. All'ordine del giorno nelle assemblee condominiali è sempre più trattato il tema delle immissioni rumorose moleste che prevede l'attuazione di una normativa in grado di risolvere il problema dell'inquinamento acustico condominiale grazie al rilascio di una certificazione acustica.

La legislazione in merito è chiara e sono previsti tre nuovi decreti che si occuperanno di risolvere l'inquinamento acustico negli edifici. La normativa è stata costruita ad hoc per fissare nuove regole e tempistiche per la mappatura acustica, disciplinando anche l'inquinamento acustico prodotto da altre infrastrutture, come cantieri, autofficine, aeroporti e scuole. L'attuale legge in materia, risalente al 2002, sarà completamente rivoluzionata per renderla più vicina a quella del'Unione Europea.

Per i condomini che non rispetteranno il regolamento di condominio e le sue fasce orarie, la vita sarà sempre più dura e i provvedimenti disciplinari potrebbero rientrare anche nella normativa anti stalking! Questa legge infatti verrà applicata per tutti i vicini di casa particolarmente chiassosi sia sotto le lenzuola, che in tutti quei casi di attività notturne che andranno a minare la quiete della vita condominiale.

La prossima volta che deciderete di fare sesso teatrale o usare il martello per piantare un chiodo, fatelo di giorno e nelle ore notturne usate discrezione!

Maurizio Losorgio

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