In attesa della nuova comunicazione per il passaggio perturbato di domani, ecco i dati più significativi dell’evento che ha interessato la Liguria da ponente a levante.
È piovuto “bene”: le precipitazioni hanno avuto localmente intensità orarie molto forti (tabella 1), e cumulate molto elevate (tabella 2); tuttavia, gli idrometri non hanno mostrato variazioni significative, e la Protezione Civile Regionale riferisce solo di locali allagamenti e piccolissimi smottamenti. Fortunatamente non si è verificata stazionarietà nei fenomeni, con i venti che hanno sempre sospinto le diverse celle temporalesche, favorendo il loro spostamento.
Tabella 1 - Massima intensità oraria nelle 4 province
Provincia | intensità: mm/1h | ora | centralina |
Genova | 53.4 | 06:15 | Chiavari |
La Spezia | 46.4 | 11:35 | La Spezia - Fabiano |
Savona | 38.8 | 05:20 | Urbe - Vara Superiore |
Imperia | 37.4 | 07:10 | Triora |
Tabella 2 - Massima cumulata nelle 4 province
Provincia | cumulata: mm/12 h | centralina |
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Genova | 121.8 | Chiavari |
Imperia | 77.2 | Verdeggia |
La Spezia | 71.0 | Monterosso |
Savona | 70.8 | Piampaludo |
Uno dei dati più significativi è quello relativo alle fulminazioni: dalla mezzanotte alle 15.00 di oggi sono stati circa 14.000 i fulmini caduti sul bacino del Mar Ligure. Hanno segnalato lo spostamento del fronte da ovest verso est, sottolineando la grande energia che si è sviluppata durante questo evento.
In allegato tre figure: le precipitazioni cumulate sulle 24 ore e il confronto fra le mappe di bagnamento prima (completamente in rosso) e dopo l’evento.