Attualità - 08 settembre 2016, 13:41

Tirreno Power, mobilità per 114 lavoratori di Vado Ligure: i sindacati chiedono aiuto al prefetto

Le parti hanno chiesto al rappresentante del Governo nel territorio savonese di farsi parte attiva presso la presidenza del Consiglio per portare avanti l’istanza di rinnovo degli ammortizzatori sociali

Tirreno Power, mobilità per 114 lavoratori di Vado Ligure: i sindacati chiedono aiuto al prefetto

Dopo la prima azione di protesta con il blocco dei cancelli all’entrata della centrale Tirreno Power (leggi qui), i sindacati hanno incontrato il prefetto. Ricevuti in prefettura alle 12.30, i rappresentanti delle categorie sindacali, le RSU con i sindaci di Vado Ligure e Quiliano, hanno chiesto al rappresentante del Governo nel territorio savonese di farsi parte attiva presso la presidenza del Consiglio per portare avanti l’istanza di rinnovo degli ammortizzatori sociali. Hanno partecipato all'incontro il segretario generale della Camera del Lavoro di Savona, Giulia Stella con gli esponenti Cgil Tino Amatiello e Innocente Civelli; Enrico Denevi, segretario regionale Flaei Cisl Liguria; i sindaci Monica Giuliano e Alberto Ferrando; l'assessore del Comune di Savona, Pietro Santi. 

In seguito all’annuncio dell’avvio della procedura di mobilità per 186 lavoratori del gruppo Tirreno Power, di cui 114 a Vado Ligure, i sindacati hanno chiesto al prefetto di porsi da mediatore affinchè il Governo convochi l’azienda e per riaprire il tavolo di discussione in merito alla procedura di mobilità. Infatti nell’ultimo vertice al Ministero dello Sviluppo Economico del 3 agosto, il viceministro Teresa Bellanova aveva confermato la copertura economica per degli ammortizzatori sociali dopo la fine della solidarietà e promesso la riapertura di un tavolo tecnico entro settembre.

Con l’annuncio di ieri le aspettative sono state disattese: “Il prefetto si è dimostrato disponibile per mandare avanti le nostre istanze – afferma il segretario generale della CGIL di Savona, Giulia Stella – L’obiettivo è riaprire le trattative con l’azienda affinchè torni indietro sulla mobilità anche alla luce dell’ultimo incontro con la Bellanova”.

“Abbiamo annunciato al prefetto che riprenderanno in maniera serrata le azioni di lotta da parte dei lavoratori – afferma Enrico Denevi, segretario regionale Flaei Cisl Liguria - Non ci fermeremo qui e presto verrà indetto sciopero nazionale per l’intero gruppo”.

Domani pomeriggio si svolgerà assemblea dei lavoratori per mettere in atto nuove strategie di lotta.

Debora Geido

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