Il Vescovo Mario Oliveri va in pensione. L'annuncio non è certo una novità, infatti già nei mesi scorsi Papa Francesco durante un incontro tenutosi presso la Santa Sede pare avesse richiesto espressamente di prendere questa decisione, ma adesso che sta per essere annunciata (probabilmente nei primi giorni di settembre), i fedelissimi di Oliveri si mettono in movimento. E fanno circolare una lettera per chiedere al Papa di riconoscere ufficialmente il servizio prestato alla Chiesa.
Il dubbio è solo uno: quanti decideranno di filmare la missiva indirizzata al Pontefice? Quanti si schiereranno apertamente in favore del Vescovo Mario Oliveri?
Tutto ciò, ad ogni modo, probabilmente non cambierà nello stato dei fatti le decisioni prese e cioè quelle di terminare la coabitazione dei due vescovi a favore dell'attuale coadiutore Borghetti, che a settembre prenderà (come in realtà ha già fatto) le redini della di Diocesi.
Nel frattempo, oltre all'invito tra i parroci solidali con Oliveri a firmare la lettera per il Pontefice, si sta diffondendo, questa volta tra tutti i fedeli, l'invito a rivolgere una preghiera nei confronti del Vescovo: “Vi invito ad avere nelle vostre intenzioni il nostro amato Vescovo Mario. In un momento della storia in cui le forze umane sembrano non bastare, prendiamo l'arma più potente di tutte e uniamo la terra col Cielo con questa catena dolcissima".
La preghiera prosegue: "Chiunque ha nel suo cuore un motivo per essere grato al Vescovo per tutto quello che Egli ha dato (e sta continuando a dare)
alla Sua Chiesa Particolare in questi 26 anni, contraccambi dedicandogli qualche minuto di tempo in preghiera...". E la chiusura: "Non occorre mettere mi piace e nemmeno condividere".