L’apertura della procedura di licenziamento decisa dalla direzione Bombardier è l’ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, di a chi tocca pagare il prezzo più salato della crisi.
Il Circolo XXV Aprile del Partito della Rifondazione Comunista di Vado-Quiliano esprime tutta la sua solidarietà ai Lavoratori in lotta e si rende disponibile, per quanto nelle sue possibilità, ad appoggiare ogni iniziativa venga decisa dall’assemblea dei Lavoratori.
La città di Vado Ligure e la provincia di Savona stanno pagando un prezzo altissimo alla crisi voluta dai mercati finanziari. Crisi alla quale i governi che si sono succeduti negli ultimi anni non hanno saputo porre rimedio in alcun modo se non creando i presupposti per ulteriori sacrifici che i cittadini e i Lavoratori devono subire.
Invitiamo tutta la cittadinanza a mostrare concretamente solidarietà e vicinanza ai Lavoratori in lotta, senza dimenticarci le altre realtà in crisi e in difficoltà come Piaggio e Tirreno Power. E senza dimenticarci quanti in questi anni hanno subito lo scippo del loro posto di lavoro.
E’ ora di dire basta tutti insieme alla logica del massimo profitto a tutti i costi e l’intera città deve fare pressione sulle Istituzioni perché intervengano con forza e decisione per fermare la desertificazione industriale del nostro territorio.