Politica - 01 luglio 2016, 12:00

Borghetto Santo Spirito a rischio dissesto, oltre 2 milioni di euro di buco

Gandolfo “Lunedì avremo una riunione interna perché vogliamo vederci chiaro. Noi abbiamo approvato un bilancio che aveva ricevuto il parere favorevole del Revisore dei Conti e 15 giorni dopo abbiamo scoperto tutto questo. Arriveremo comunque al consiglio comunale entro il 31 luglio e poi le valutazioni”

Borghetto Santo Spirito a rischio dissesto, oltre 2 milioni di euro di buco

Comune di Borghetto Santo Spirito a rischio dissesto per un errore di bilancio che ha generato un “buco” di oltre 2 milioni di euro.

Tutto pare essere scaturito da un errore, anche piuttosto consistente a dire il vero, ma del quale ne’ gli amministratori ne’ il revisore dei conti si erano accordi fino a dopo l’approvazione del bilancio.

Afferma il sindaco di Borghetto Gandolfo “Siamo arrivati in consiglio con un bilancio che era passato al vaglio del revisore dei conti nominato dalla prefettura per estrazione. A quel punto lo abbiamo approvato e quindici giorni dopo è arrivata la comunicazione di questa problematica”.

Sono oltre 2 milioni di euro di buco – spiega il Primo Cittadino – e per questo abbiamo dovuto fare tagli importanti e altre soluzioni dovranno essere vagliate. Non escludiamo la dichiarazione del dissesto economico dato lo squilibrio nel bilancio, così come non escludiamo altre soluzioni alternative che potrebbero portare alla vendita di alcuni beni per salvare il nostro bilancio o magari piani di riequilibrio previsti dalla legge che potrebbero essere valutati e posti in essere nel corso degli anni”.

Continua il sindaco “Lunedì avremo un incontro interno nel quale noi amministratori vogliamo avere disposte e relazioni dettagliate da parte degli uffici per capire come sia stata possibile una cosa simile. Arriveremo poi entro il 31 luglio ad un consiglio comunale nel quale saranno valutate le soluzioni possibili per trovare gli equilibri di bilancio ”

A domanda diretta risponde il sindaco Gandolfo, c'è il rischio di un commissariamento? "Se diamo le dimissioni si se no in questo caso lo squilibrio è da risolvere e la norma predeve entro i termini nel quale è prevista la possibilità che si da all'amministrazione un termine di 3 anni come di 10 per poter risolvere tutta la situazione. Valuteremo tutte le possibilità, ci sono già i tecnici che stanno valutanto la situazione insieme alla nostra ragioniera"

Mara Cacace

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