Il 29 giugno rappresenta una svolta per i piccoli comuni grazie all'approvazione in Consiglio regionale della mozione contro le fusioni obbligatorie per i comuni sotto i 5000 abitanti, presentata dal capogruppo della Lega Nord, Alessandro Piana.
L'11 novembre 2015 è stata presentata una proposta di legge del governo Renzi che prevede fusioni obbligatorie per i comuni sotto i 5000 abitanti. Questo significherebbe cancellare servizi essenziali come scuolabus, scuole e presidio del territorio a cominciare da quello dell'assetto idrogeologico e soprattutto, come viene sottolineato da Piana, la soppressione della rappresentatività dei cittadini.
Particolare soddisfazione è stata espressa da Anpci Liguria. "La mozione approvata oggi in Regione rappresenta un primo passo per far capire al Governo che le fusioni imposte dall'alto non sono la strada giusta e che gli sprechi e le poltrone stanno nelle grandi città non nei piccoli realtà" dichiara Camiciottoli. "Da oggi i piccoli comuni possono contare, oltre che su Anpci, anche su Regione Liguria che non a caso vede alla sua guida molti ex sindaci di piccole realtà.
Dal 19 luglio i comuni sotto i 5000 abitanti potranno contare anche su un nuovo gruppo parlamentare, Amici dei Piccoli Comuni, che ci darà maggiore forza nella lotta che riguarda tutti noi cittadini dell'entroterra e non solo. Proprio per questo alla presentazione del gruppo alla Camera dei Deputati, il 19 luglio a Roma, sara' molto importante la partecipazione massiva dei Sindaci e degli Amministratori locali liguri" conclude il Sindaco di Pontinvrea.