Oggi si festeggiano i santi di San Pietro e Paolo ed è l’ultima notte per cercare di interpretare la Barca di San Pietro e capire la “piega” di quest’anno a livello meteorologico.
In realtà il giorno giusto per ottenere la previsione era la notte scorsa, quella tra il 28 e il 29 e molti in provincia di Savona ci hanno provato, ma pare che la Barca di San Pietro si possa formare anche il giorno prima o il giorno dopo – quindi anche questa sera.
Cosa bisogna fare? Semplice, prendete un vaso o una bottiglia - l’importante è che sia di vetro e leggermente panciuta- versatevi dentro acqua fredda e riempirla per metà. Poi con delicatezza si deve far scivolare nell’acqua l’albume di un uovo.
Senza sbattere il contenitore poi lo si deve portare all’aperto, meglio sotto un albero o in mezzo ad un prato, ma va bene anche il davanzale di casa e aspettare che la rugiada faccia la sua magia.
La mattina controllando il contenitore sarà possibile noterete la forma particolare assunta dall’albume
I filamenti bianchi che si saranno formati durante la notte avranno l’aspetto di alberi maestri, e di vele spiegate a seconda della forma delle vele i contadini prevedevano le condizioni del tempo: le vele aperte indicavano la venuta del sole mentre le vele chiuse e sottili, l’arrivo della pioggia.
Inoltre quando nell’acqua si formi un bel veliero sia un buon auspicio per ottimi raccolti nell’arco dell’annata.
Una spiegazione scientifica, ad ogni modo in tutto questo c’è, e sarebbe da ricondurre alla densità della chiara dell’uovo che, essendo di poco superiore a quella dell’acqua tende ad affondare e rimanere sul fondo; però il contenitore appoggiato a terra si scalda dando origine a questo effetto