"Questa campagna elettorale è stata per tutti particolarmente intensa: a causa sia della situazione, su vari fronti critica, in cui si trova la nostra Città, sia della volontà ferrea, da parte di chi ha gestito il territorio negli ultimi decenni, di continuare a farlo". Ad intervenire sule elezioni comunali di Savona è Daniela Pongiglione, candidato sindaco di "Noi per Savona" e "Savona Bella", che prosegue:"Ma anche per la presenza di un'opposizione sempre più vasta e viva, che purtroppo nemmeno questa volta è riuscita a spodestare i cosiddetti “poteri forti”, ma i cui intenti sono sempre più condivisi dalla Città".
"Le due liste", continua la Pongiglione, "Noi per Savona e Savona Bella hanno portato avanti questa campagna con passione e determinazione, insieme. Purtroppo, gli ultimi avvenimenti hanno reso necessario un chiarimento.
Daniela Pongiglione e Giampiero Aschiero seguiranno ciascuno la propria strada: profonde divergenze di vedute rendono impossibili altre soluzioni".
"Nel rispetto reciproco, e nella comune gratitudine ai Savonesi per la fiducia dimostrata in queste difficili elezioni, Noi per Savona e Savona Bella ritengono conclusa la loro collaborazione", conclude la candidata a sindaco.
A rompere con "Noi per Savona" sono i Verdi Savonesi, che spiegano:"Riteniamo chiusa l'esperienza elettorale della lista civica Savona Bella e ogni tipo di collaborazione con il gruppo degli Ostinati per Savona a causa del comportamento scorretto tenuto da esponenti rappresentativi di tale "community".
"I Verdi", prosegue il portavoce Danilo Bruno, "confermano il loro impegno a fianco di Noi per Savona e della consigliera comunale Daniela Pongiglione,che grazie al proprio impegno in questi cinque anni è riuscita a conseguire importanti risultati tanto da ottenere il triplo dei voti espressi rispetto alla volta precedente".
"I Verdi Savonesi confermano la propria opposizione a fianco a Noi per Savona sia al centrodestra che al centrosinistra locale,che anche nell'incontro di ieri sera nell'area circostante il Tribunale hanno dimostrato di avere programmi sostanzialmente identici e di avere progetti ben lontani da una prospettiva di riconversione industriale verso la green economy,che dovrebbe comprendere la gestione pubblica dell'acqua,l'opzione rifiuti zero,una politica di mobilità sostenibile nonche' una politica energetica che punti alla definitiva fuoriuscita dal carbone e dalle fonti fossili nell'ottica degli obiettivi del Patto dei Sindaci e della lotta ai cambiamenti climatici".
"I Verdi Savonesi diffidano altresì la community degli Ostinati per Savona (o chi per essi) ad utilizzare il logo o parlare a nome e per conto della lista Savona Bella poiche' tale esperienza deve ritenersi definitivamente giunta al termine".