Attualità - 27 maggio 2016, 18:00

Alassio: lavori in corso a Punta Murena, rimozione dei bungalow di Villa Brunati

Una vicenda, quella relativa alla “Palazzina dei Vip” della quale si è lungamente discusso in passato.

Alassio: lavori in corso a Punta Murena, rimozione dei bungalow di Villa Brunati

Lavori in corso ad Alassio in zona Punta Murena dove, oltre ai lavori di messa in sicurezza della costa, stanno per iniziare a rimuovere gru e bungalow all’interno della proprietà di Villa Brunati affacciata, nei suoi 2.300 metri sul mare vista isola Gallinara.

Una vicenda, quella relativa a Villa Brunati e i suoi giardini lunga e complessa.

 

Sul progetto afferma Paliotto dirigente del comune di Alassio “A Punta Murena è in atto, in primo luogo un'operazione di messa in sicurezza di tutto il versante costiero, inoltre è stato dato l'inizio lavori per lo smantellamento dei bungalow e la ricomposizione volumetrica di questi con altre opere realizzate con strutture leggere (vetro e legno) compatibili con l'ambiente. Questo progetto è stato portato avanti con il wwf, con la la sovrintendenza e con i servizi ambientali ed è molto diverso dagli originari progetti fatti su quelle aree”.

A spiegare meglio l'iter che ha portato oggi a questo nuovo progetto è proprio il dirigente “Inizialmente c'era un progetto di Norman Foster, ma era molto invasivo perchè prevedeva di sopraelevare e ampliare la villa storica esistente. Successivamente durante l'amministrazione Melgrati era stato fatto un progetto che prevedeva comunque un ampliamento che era stato contestato dal wwf perchè poco inserito ambientalmente. Questa nuova amministrazione ha deciso di prendere quello che il Tar e il Consiglio di Stato avevano suggerito cioè di ricompattare la volumetria esistente senza alcun aumento di volumi. Quindi ora verranno finalmente tolti quei bungalow anni 60 e la volumetria che era stata condonata viene ricomposta in strutture abitative ma molto leggere meno impattanti e di qualificazione ambientale. Ci sono due vantaggi – precisa Paliotto – in questo progetto innanzitutto distingue benissimo la tipologia delle costruzioni storiche dalle nuove volumetrie e rende visibili queste nuove volumetrie di pregio che verranno inseriti nella vegetazione.”

“La sovrintendenza ha dato la prescrizione, inoltre di mantenere vincolata tuta l'area esterna, il giardino e la vegetazione. Saranno tolti solo gli alberi malati e per ogni albero tolto ne verrà ricollocato uno di pari essenze” afferma il dirigente “Proprio il giardino la villa e la cinta muraria era il vero valore della villa. Credo che bisogna fare un plauso a chi ha progettato una cosa così”.

Conclude Paliotto "Importantissimo è inoltre il fatto che chiunque sarà il propretario di quella proprietà si impegna a mantenere per sempre la tutela del giardino e del sito esterno e di non suddividerne le proprietà che rimarrà unica e di pertinenza della villa "

Mara Cacace

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