Il prossimo autunno, probabilmente l ’8 e 9 ottobre 2016, si terrà un grande evento dello scoutismo a Finale Ligure
La Comunità Capi del Gruppo Scout Finale 1°, con l’aiuto di alcuni ex scout che negli anni hanno fatto parte dello stesso gruppo, stanno preparando un incontro per festeggiare assieme i 100 anni dello Scoutismo Cattolico Italiano ed i 42 anni della rifondazione del gruppo cittadino.
“Lo scoutismo cattolico italiano”, spiegano i promotori dell’evento, “è sempre giovane, nonostante i 100 anni di attività, ed è l’organizzazione giovanile cattolica più numerosa in Italia. Ancora oggi propone l’amicizia, la collaborazione, l’impegno, l’avventura e l’internazionalità quali valori tipici dello scoutismo mondiale, affiancati alla scelta confessionale religiosa cattolica”.
Il 16 gennaio del 1916 nasce l’ASCI , associazione scoutistica cattolica italiana ispirata tra gli altri dal genovese Mario Mazza e da subito presieduta dal Conte Mario Di Carpegna. “Con l’avvento del fascismo”, continuano gli organizzatori, “l’associazione è costretta a sciogliersi, anche se alcuni gruppi entrano in clandestinità e continuano l’attività; tra i più famosi ricordiamo le Aquile Randagie a Milano. Nell’immediato dopo guerra l’Asci riprende vita e assieme all’ Agi ( Associazione Guide Italiane ) nel 1974 fondano l’ Agesci; l’attuale Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani”.
La storia dello Scoutismo Finalese invece inizia, tra i primi in Italia, ufficialmente il 19 settembre 1916 con due gruppi, il Finalpia 1° ed il Finalmarina 1° operanti rispettivamente nella parrocchia dell’Abbazia Benedettina e in quella di S. Giovanni Battista. Dopo lo scioglimento nei primi anni ’20, il gruppo si ricostituisce in un’unica unità alla fine della seconda guerra mondiale.
“Purtroppo”, spiegano gli organizzatori, “nel 1954 si è costretti ad interrompere le attività per mancanza di educatori ed inizia un periodo privo di iniziative scout a favore della gioventù nel territorio finalese. Nel Maggio del 1974 alcuni ragazzi finalesi si affiancano al vicino gruppo scout di Borgio Verezzi e dopo un breve periodo di formazione, rifondano il gruppo Finale 1°. L’ attività riprenderà senza interruzioni”.