Consiglio Comunale di Noli: dubbi e perplessità del gruppo di minoranza "Semplicemente Noli"

Si è tenuto lo scorso 27 aprile il Consiglio Comunale di Noli. Afferma il Gruppo Consigliare di Minoranza "Semplicemente Noli": "Il Consiglio Comunale in oggetto è iniziato con le parole di scuse del Vice Sindaco in merito ad alcune spiacevoli situazioni verificatesi durante la Celebrazione del 25 Aprile scorso e, come Gruppo Consigliare di Minoranza, abbiamo apprezzato il gesto". 

"I primi 6 punti erano dedicati alla lettura e approvazione di precedenti verbali di Consiglio alcuni deliberati anche da 1 anno… Il Consigliere Fossati ha fatto presente che rileggere quanto si è o non si è fatto è certamente utile e propedeutico per future azioni politico-amministrative. A tal proposito ha segnalato che l’Amministrazione ebbe la possibilità, attraverso una legge Regionale, di creare due posti di lavoro dedicati ai cittadini residenti in Noli aventi alcune specifiche caratteristiche di età, anzianità contributiva, iscrizione al collocamento etc". 

"L’Amministrazione - prosegue - da noi all’epoca sollecitata ad attuare tale iniziativa, richiese, attraverso bando, profili professionali difficilmente rintracciabili nella Comunità Nolese e questo per soddisfare carenze di organico in precisi uffici Comunali. Noi avremmo rivolto la richiesta verso una tipologia di lavoratori/disoccupati di più ampia platea piuttosto che laureati con esperienze contabili/amministrative. Tuttavia fu una scelta anche logica: siamo carenti in questo settore quindi cerchiamo qualcuno consono a questo settore. Il problema fu quello che nessun cittadino rispose al bando". 

"Tuttavia la cosa incomprensibile e non condivisibile è che l’Amministrazione rifece un nuovo bando ma perfettamente identico a quello andato deserto, ergo, anche al secondo bando non si presentò nessuno con i requisiti necessari. Eppure c’era tempo e modo per un minimo di indagine informativa e conoscitiva; Noli non è poi così popolosa…. Certo riuscire a risolvere una criticità nella macchina amministrativa è importante ma, a nostro avviso, offrire un lavoro a due disoccupati cittadini Nolesi è ancor più importante". 

"Il nostro Consigliere ha voluto ricordare - sottolinea - con forza, che quando si parla di lavoro non si parla solo di un benessere economico certamente migliore per chi non ha un reddito sicuro da lavoro, cosa comunque fondamentale, ma si parla anche di dignità dell’uomo che nella condizione di disoccupati viene lesa sin nelle radici. Il Sindaco, condividendo, ha risposto che cercherà e valuterà qualcosa di possibile in tal senso. Fiduciosi aspettiamo le iniziative che vorrà intraprendere".

"Si è poi giunti ai dei due punti (dei 12 previsti nell’ODG) più controversi, complessi e di forte impatto sul futuro di tutti i cittadini nolesi: il primo verteva sull’ affidamento del servizio di raccolta e trasporto rifiuti urbani et assimilati alla Società Partecipata S.A.T. Ovvero il contratto che il Comune ha stipulato con SAT sino al 31.12.2020, per un nuovo metodo di raccolta della durata, appunto, di cinque anni. Tale contratto ha un valore complessivo di Euro 4.497.682,21".

"Per queste pratiche è necessario il parere del Revisore dei Conti che formalmente è un documento nel quale il Revisore esprime il suo parere sull’atto giuridico in questione stipulato appunto fra il Comune di Noli e la Società SAT. Ora il regolamento Comunale prevede che venga fornita alla Minoranza tutta la documentazione relativa ai punti all’ODG in discussione e poi in votazione entro le 48 ore lavorative antecedenti il Consiglio Comunale. Il Consiglio Comunale era convocato in data 27 Aprile. Il documento con il parere del Revisore è stato protocollato il 26 Aprile e, soprattutto, non consegnato alla Minoranza entro i termini previsti. Abbiamo quindi potuto prendere visione del documento solo durante il Consiglio Comunale. Facciamo presente che in altre occasioni per lo stesso vizio di forma il Sindaco si vide costretto a stralciare dall’ODG alcuni punti nei quali si era configurata la mancanza di parte della documentazione" continua il Gruppo Consigliare di Minoranza "Semplicemente Noli".

"A maggior ragione trattandosi di un documento così importante su di un argomento altrettanto importante il Capo Gruppo Repetto ha chiesto al Segretario Comunale spiegazioni e lumi giuridici su tale situazione evidenziando se vi era o meno la necessità di stralciare il punto in discussione. Il Segretario ha insistito sul fatto che il documento era comunque precedentemente arrivato alla Sua mail personale e che la situazione creatasi non inficiava in alcun modo la discussione e la votazione sul suddetto punto. Il Segretario a seguito di ripetute nostre rimostranze concludeva che per Lui si poteva andare avanti e che, comunque, se secondo noi venivano lesi i diritti della Minoranza, potevamo rivolgerci alla Prefettura tramite un esposto, ricordandoci, che saremmo stati “responsabili” di tutte le eventuali conseguenze. Ricordiamo e ripetiamo che l’importo di questo contratto è di Euro 4.497.682,21 e che il documento con il parere del Revisore non è proprio un allegato qualunque!".

"Certo un conto è la forma e un altro è la sostanza ma in alcuni casi, come secondo noi questo, anche la forma è sostanza: e se il parere fosse stato negativo? Il Sindaco, ritenendo inutile il perdurare di tale discussione ha chiesto perentoriamente al Segretario se si poteva continuare o meno. Il Segretario ha confermato il si".

"Le nostre perplessità e le nostre contestazioni in sede di Consiglio - spiega il Gruppo di Minoranza - il Comune di Noli, quindi tutti noi, comincia da subito a pagare questo futuro nuovo servizio di raccolta anche se questo entrerà in funzione, per bene che vada, entro l’estate 2017. E’ così normale iniziare a pagare da oggi un servizio che avremo, appunto, non prima di un anno? Si dice che in questi casi funzioni così perché è sempre funzionato così ! Ci mancherebbe è un principio come un altro; peccato che se l’uomo l’avesse sempre adottato probabilmente useremmo ancora le carrozze e le candele.

"Teniamo anche a precisare che il tecnico (Ing. Giacomelli) incaricato di spiegare il “tutto” non ci ha assolutamente convinti della bontà del suo progetto. Certo le sue competenze e conoscenze sono, ovviamente, ben più ampie delle nostre ma la logica è logica comunque. Ora se su queste precise tematiche il Tecnico sostiene cose quantomeno approssimative, per quale motivo dovremmo fidarci di quanto sostiene su tutto il resto del progetto? Inoltre: un capitolato che è parte integrante del contratto deve assolutamente essere preciso e circostanziato mentre, ci spiace dirlo, gli esempi presentati e scritti sul capitolato per chiarire alcune parti del nuovo metodo di raccolta non erano né precisi né circostanziati…anzi ! La giustificazione del tecnico è stata che in fondo erano solo un esempio!".

"Sia chiaro nessuno mette in dubbio la professionalità e la buona fede del Tecnico ma le lacune da noi riscontrate ed esplicitate erano e rimangono decisamente evidenti. Altro punto che non siamo riusciti a capire o meglio che non sono riusciti a chiarire è quello relativo ai costi - continua - Anche il Sindaco ad un certo punto ha chiesto se tutto questo nuovo sistema ed investimento porterà dei benefici in termini di risparmio per i cittadini nolesi. La risposta anche del Presidente SAT (presente per eventuali chiarimenti) è stata tanto vaga quanto aleatoria ma, fra le righe della spiegazione, è parso evidente a tutti che difficilmente vi saranno dei risparmi". 

"Anche l’Ingegnere che ha più volte utilizzato il termine “analitico” per descrivere e/o pubblicizzare il Suo sistema non ha saputo fornir una risposta circostanziata e questo ci sembra nuovamente curioso proprio per il fatto che analitico significa anche particolareggiato….. costi futuri compresi. L’unica risposta che, a nostro avviso, potrebbe avere una sua logica è quella data dal Vice Sindaco che ha sostenuto che questo nuovo servizio, alla lunga, dovrebbe costare meno rispetto all’attuale. Sarà ma quanto tempo servirà perché il delta di risparmio fra il vecchio e il nuovo sistema copra l’ingente investimento e possa quindi abbattere il costo effettivo del servizio e quindi la TARI che pagheranno i cittadini?".

"Ecco questo dato in un piano di investimento a” forte componente analitica “ dovrebbe essere ben certo e noto - prosegue - E ancora: questo piano prevede una serie di opere strutturali sul territorio (scavi e quant’altro) del valore di Euro 230.000,00 circa. Queste opere saranno eseguite dalla SAT come da contratto. Abbiamo chiesto se si fosse immaginato che le stesse potessero anche essere eseguite direttamente dal Comune anziché delegare a SAT".

Motiviamo il nostro parere con due semplici motivi:

1) Avremmo potuto pagare attraverso l’accensione di un mutuo rimborsabile anche in 20 anni. Risulta pertanto evidente che lo spalmare il pagamento in 20 anni anziché in 5 anni come nel contratto con SAT (che comunque applica, legittimamente, gli interessi fra l’altro ben diversi da quelli del mutuo) avrebbe permesso di dilazionare nel tempo i costi.

2 ) Gestendo le opere in proprio sarebbe sceso il valore del contratto SAT e questo avrebbe consentito di avere un’aliquota TARI minore nell’interesse di tutti i cittadini nolesi.

Infine si è scelto di pagare, anche per il 2016, lo stesso importo annuale a SAT che sarà corrisposto nei prossimi 4 anni, pur usufruendo solo per 7 mesi del nuovo contratto; questo significa che quest’anno verseremo 119.000,00 € circa in più di TARI non necessari.

"O più semplicemente: la cifra complessiva di questo nuovo servizio è pari ad Euro 4.497.682,21 dividendo l’importo in 55 mesi ( tempo stabilito per pagare il tutto ) otteniamo rate mensili di Euro 81.776,04 siccome per l’anno 2016 cominciamo a pagare dal 1 Giugno, per ricavare l’importo corretto e logico da pagare per l’anno in corso servirebbe moltiplicare la rata mensile per i 7 mesi che vanno da Giugno a Dicembre. L’importo risulterebbe Euro 572.432,28 che sommati al costo dei primi cinque mesi, calcolati col vecchio contratto, sommerebbero Euro 832.848,94 anziché € 951.619,77".

"Abbiamo chiesto come mai è stato scelto questo sistema di calcolo. La risposta è stata che tanto alla fine pagheremo sempre la stessa cifra: darli primo o dopo il totale non cambia! Per quanto sopra esposto e per tutta una serie di altre minori ma non secondarie divergenze abbiamo optato, al momento del voto, per l’uscita dall’aula. Abbiamo coscientemente utilizzato lo strumento istituzionalmente più eclatante per rimarcare la nostra totale contrarietà e disapprovazione per quanto si andava ad approvare". 

Continua il Gruppo "Semplicemente Noli": "il secondo punto “pesante “ era quello dedicato all’approvazione del piano finanziario e Tariffe TARI. Sulle nuove tariffe TARI per il 2016 crediamo vi sia poco da dire: le tabelle contenenti i numeri, purtroppo, parlano da sole. Un salasso per tutti. L’amministrazione aveva già innalzato le tariffe TARI l’anno scorso e, oggi, alfine iniziare a coprire i costi di questo nuovo servizio di raccolta ha dovuto nuovamente e vertiginosamente rialzare le aliquote. Ribadiamo che questa scelta fatta dall’Amministrazione si sta rivelando sempre più pesantemente onerosa per tutti i Cittadini Nolesi e per tutte le attività imprenditoriali che operano a Noli.

"Speriamo e lo diciamo senza alcuna polemica ed ironia che questo nuovo Metodo sia veramente migliore, sotto tutti i punti di vista possibili, dell’attuale, soprattutto in considerazione del poderoso sacrificio economico che viene imposto alla Cittadinanza. Il piano finanziario previsto e presentato, relativo ai costi dell’opera ed a come amministrativamente e contabilmente sono stati inseriti e stato anch’esso disarmante. Diciamo subito che a noi spiace coinvolgere spesso, a volte mettendoli in difficoltà, i dirigenti del Comune nel chiedere le dovute spiegazioni ma la Politica nel nostro Comune cede spesso e volentieri la parola ai Tecnici. E’ loro facoltà. L’essenzialità della questione è che i “conti non tornavano “. In sintesi il totale degli importi spacchettati e imputati in vari “fogli di spesa “risultava essere diverso dell’importo previsto ed effettivamente necessario. Inoltre va ricordato anche il fatto che già nel precedente Consiglio Comunale era stato presentato questo Piano Finanziario riferito a un contratto SAT che risultò poi essere sbagliato, tanto è vero che il Sindaco fu costretto a ritirarli entrambi ed a presentarli nuovamente in quest’ultimo consiglio del 27 Aprile. Nonostante questi fatti inconfutabili e le accalorate rimostranze del nostro Gruppo il Sindaco ha deciso di portarlo comunque in votazione pur avendo anche Lui constatato, era presente, le sopra specificate incongruità sui conti".

"Anche su questo punto abbiamo pertanto ritenuto opportuno non partecipare alla votazione abbandonando la sala Consigliare al momento del voto. Due argomenti significativi per i prossimi 5 anni di noi Nolesi, e non solo, che porteranno ad un aumento medio della TARI del 40%, approvati con i soli voti del Sindaco e di 6 Consiglieri".

"Concludiamo questa nostra cronaca con un’altra curiosità. L’Amministrazione ha concesso e deliberato una variante al PUC per la sostituzione edilizia con demolizione e ricostruzione fuori sito di due fabbricati. Non entriamo nel merito della scelta adottata ma crediamo che scomputare dagli oneri di urbanizzazione, comunque dovuti anche se non fosse stata necessaria una variante al PUC, il costo di un piccolo lavoro di immagine/utilità pubblica (verranno piantumate alcune piante….) chiesto in contropartita, non andava concesso. Ovviamente nulla di personale con i proprietari dell’immobile che verrà ricostruito, ci mancherebbe, ma riteniamo che quando l’Ente Pubblico concede una variante puntuale ad un soggetto privato sia giusto che questo dia una contropartita PUBBLICA che vada oltre gli oneri di urbanizzazione dovuti per legge. Questo non è stato fatto e l’intervento di sistemazione di una zona verde sarà pagato con soldi pubblici e non con contropartita privata".