Politica - 15 aprile 2016, 08:17

Nomina di Zunino e Molteni in De Mari: il M5S presenta una mozione urgente ma il sindaco è assente

"Lo statuto della Fondazione, prevede che non possono ricoprire la carica coloro che ricoprano cariche pubbliche elettive e non elettive, nonché incarichi direttivi, locali e nazionali, in partiti politici; i dipendenti e gli amministratori"

Nomina di Zunino e Molteni in De Mari: il M5S presenta una mozione urgente ma il sindaco è assente

Massimo Zunino e Ferdinando Molteni: sono questi i nomi che il sindaco di Savona avrebbe scelto per la nomina dei due rappresentanti del Comune di Savona nella Fondazione De Mari. Infatti entro il 30 aprile dovrà essere nominato il nuovo consiglio guidato attualmente dall’avvocato Roberto Romani.

La scelta, ricaduta su Massimo Zunino, ex deputato e Ferdinando Molteni, giornalista e musicista rientrato nello staff del sindaco come portavoce, ha fatto scatenare la furia dei Cinquestelle che hanno presentato ieri pomeriggio in consiglio comunale una mozione urgente per invitare il primo cittadino, Federico Berruti “a nominare esclusivamente soggetti in possesso dei requisiti”.

Si legge nella mozione: “Rilevato che lo statuto della Fondazione, all’art. 10 (Cause generali di Incompatibilità - Ineleggibilità) prevede che non possono ricoprire la carica di componente gli organi della Fondazione: c) coloro che ricoprano cariche pubbliche elettive e non elettive, nonché incarichi direttivi, locali e nazionali, in partiti politici; d) i dipendenti e gli amministratori dei soggetti ed enti ai quali spettino, in base allo statuto, poteri di designazione dei componenti gli organi della Fondazione, nonché tutti coloro che sono legati a tali soggetti da rapporti di collaborazione anche a tempo determinato; nelle ultime settimane si sono rincorse sui giornali locali le notizie delle possibili nomine di Massimo Zunino, ad oggi membro della direzione provinciale del Partito Democratico, incompatibile ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera c), e di Ferdinando Molteni, oggi assunto a tempo determinato dal Comune e membro dello staff del Sindaco e quindi incompatibile ai sensi della successiva lettera d); la nomina dei suddetti soggetti risulta incompatibile ai sensi dello statuto della fondazione oltre che inopportuna in quanto Zunino è stato più volte consigliere comunale, assessore e parlamentare dal 1975, mentre Molteni, oltre ad essere stato assessore nella precedente giunta Berruti, ha ricoperto nell’ultimo quinquennio il ruolo di membro dello staff del Sindaco”.

La mozione "impegna il sindaco a nominare presso la fondazione De Mari esclusivamente soggetti in possesso dei requisiti di cui all’art. 10 dello statuto della fondazione; a nominare esclusivamente soggetti non legati alla politica locale e che non abbiano ricoperto incarichi di rilievo sia a livello locale sia a livello nazionale; a nominare esclusivamente soggetti di qualificata e comprovata esperienza in ambito sociale, economico, finanziario e giuridico adeguata all’incarico da ricoprire”.

Alla lettura della pratica non si è aperta alcuna discussione in consiglio comunale per l’assenza del sindaco e la pratica non è stata approvata: tra i 16 votanti, 4 i voti favorevoli , 5 i contrari e 7 gli astenuti.

Debora Geido

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