Sindaci, consiglieri regionali, ma soprattutto tanti cittadini a sostegno dell’ospedale Santa Corona e dei suoi lavoratori. Ieri si è svolta presso il Comune di Tovo la prima seduta del consiglio dell’Unione della Val Maremola, nel corso del quale è stata una specifica mozione sul tema.
Ad aprire i lavori il sindaco Mauro Boetto, che ha letto una mail inviata dall’assessore Sonia Viale, che ha ribadito la mancanza di progetti del nuovo Santa Corona:”E’ finito il tempo della campagna elettorale. Negli ultimi dieci anni non è fatto nulla di concreto per questo ospedale, attualmente non ci sono elaborati progettuali”.
A prendere la parola subito dopo è stato il sindaco Alessandro Oddo, che ha parlato del rischio della perdita di lavoro per numerosi dipendenti interinali a giugno 2016:”Il Santa Corona, ma soprattutto noi cittadini, rischiamo di perdere decenni di esperienza. Persone che sono stati nella precarietà per anni a breve rischiano di perdere il posto: è necessario aprire il prima possibile un tavolo di confronto tra Regione Liguria, Asl e organizzazioni sindacali”.
A seguire il consigliere Luca Folco ha fornito un quadro generale dell’ospedale:”Il nosocomio occupa 17 ettari, 87mila metri quadri. Dal 2008 ad oggi sono andati dismessi il 54% degli immobili sanitari e il 21% di quelli non sanitari: questo vuole dire che un quarto delle strutture è stato abbandonato. Di queste il 75% ha più di 50 anni e la spesa sanitaria in questi otto anni è scesa da 900mila e 360mila euro”.
La discussione è stata poi aperta ai presenti in sala e hanno preso la parola i quattro consiglieri regionali savonesi. “Paghiamo ora, ha evidenziata Vaccarezza, anni di politica sanitaria disastrosa. Dovreste annullare questo documento e farne uno ancora più forte, in cui ribadite che i reparti devono rimanere qua”.
A seguire poi Luigi De Vincenzi che ha attaccato duramente Sonia Viale:”In questi mesi in cui si è insediata la Giunta Toti nessuno è andato avanti con il progetto. I disegni del nuovo Santa Corona, ci sono le bozze, abbiamo semplicemente seguito l’iter corretto, con l’approvazione del protocollo d’intesa. E’ evidente che l’ospedale non può andare avanti con delle semplici manutenzioni, ma andrebbe risistemato”.
Ha parlato poi il consigliere Andrea Melis:”Bisogna uscire dalle logiche delle contrapposizioni perché alle persone non interessa il “San Paolo mi ha rubato questo e allora prendo quest’altro”. Per la gente è fondamentale essere curati e che la sanità pubblica funzioni”.
Ultimo il consigliere leghista Francesco Bruzzone:”La Regione sta approvando il libro bianco della sanità, che fornisce una fotografia dello stato attuale. Per il futuro, soprattutto per dei cambiamenti, bisogna guardare al programma di Governo e alla riforma sanitaria: tutte le azioni vengono promosse in conseguenza di quella”.
Ultimo il sindaco Dario Valeriani, che ha ribadito, come inserito poi in uno specifico emendamento che:”il Comune di Pietra Ligure, ente competente in materia edilizia/urbanistica, sede del Santa Corona, conferma nella persona del suo primo cittadino la disponibilità ad un’ipotesi di trasformazione di parte delle aree attualmente occupate dall’Ospedale, con lo scopo di finanziare la riqualificazione e ristrutturazione attraverso la costruzione di una nuova struttura che permetta di collegare tutti gli attuali padiglioni ospedalieri”.
Dopo varie modifiche la mozione è stata approvata e verrà inviata anche a tutti i Comuni del Comprensorio, che potranno adottarla in consiglio comunale.