Saranno garantiti servizi speciali con l’intervento delle diverse forze di polizia e anche di pattuglie a piedi. Accordo condiviso oggi pomeriggio in prefettura a Savona dove è stato convocato il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per discutere della complicata situazione di Albenga. A presentare richiesta era stato lo stesso sindaco Giorgio Cangiano in seguito alla sparatoria avvenuta venerdì nel centro ingauno e all'intensificarsi di fenomeni di criminalità legati allo spaccio.
Soddisfatto dell’incontro con il viceprefetto Giuseppe Montella e i comandanti delle forzi dell’ordine savonesi, il primo cittadino ingauno che aveva sollecitato un intervento da parte dell’Ufficio Territoriale del Governo e richiesto più controlli delle forze dell’ordine per contrastare la criminalità e in particolare il fenomeno dello spaccio di droga.
“Ringrazio il viceprefetto Montella per la tempestività con cui ha accolto la mia istanza, fissando subito un incontro – afferma Cangiano – La prefettura ha dato un forte segno di vicinanza e consapevolezza del problema sicurezza ad Albenga e sono state accolte le richieste presentate: saranno garantiti infatti servizi speciali su Albenga con la collaborazione di tutte le forze dell’ordine, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. Oltre ai servizi speciali saranno previste anche nella quotidianità, servizi con pattuglie a piedi e in borghese”.
Obiettivo della collaborazione interforze con l’incremento di controlli mirati ad Albenga è l’identificazione dei soggetti sospetti, legati alla criminalità e al mondo dello spaccio. “Sarà possibile anche effettuare espulsioni per i soggetti sospetti e irregolari sul territorio – spiega il sindaco – Un passo importante per dare alla città una maggiore percezione della sicurezza”.