Piaggio, rinviato incontro al MISE. Interviene la FIOM CGIL: "Il Ministero mantenga gli accordi presi"

Dopo l’annuncio del rinvio dell’incontro al MISE tra Piaggio e i sindacati interviene la FIOM CGIL di Savona.  

Nella mattinata di ieri abbiamo ricevuto dal Ministero dello Sviluppo Economico una lettera in cui ci hanno comunicato lo spostamento dell’incontro previsto per domani 9 marzo al 23 marzo “per consentire alcuni approfondimenti sulla situazione aziendale”. Incontro che era stato calendarizzato lo scorso 12 febbraio proprio presso la sede del Ministero a Roma grazie alla richiesta fatta dalla nostra Organizzazione nel mese di dicembre 2015, reso ancor più urgente dalla decisione della Piaggio di allargare l’utilizzo della cassa integrazione per ulteriori 200 unità, in contraddizione con le intese definite nell’ultimo incontro presso il Mise e rispetto all’accordo più generale del 10 giugno del 2014. Tutto ciò si inserisce in una situazione delicata che deve essere affrontata con l’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti, a partire proprio dall’Azienda e dal suo management.

E’ assolutamente necessario che sia fatta chiarezza sugli impegni delle parti in causa e sulle prospettive dal punto di vista industriale e strategico da parte dell’impresa ma anche da parte del Governo, che da diversi mesi sta lavorando per consentire a Piaggio e Laerh di avere una prospettiva futura senza mai comunicare ufficialmente su ciò che davvero si sta discutendo, con quali tempistiche  e soprattutto con quali ricadute per i due stabilimenti Liguri di Villanova d’Albenga e Genova Sestri in cui sono occupate attualmente più di 1300 persone.  

Chiarezza a partire dalla garanzia del pagamento delle retribuzioni del mese di marzo, che a detta dell’Amministratore Delegato poche settimane fa sono seriamente in pericolo, vista la situazione molto delicata di liquidità dell’impresa stessa.  

Alla luce di tutto ciò come FIOM Cgil Savona abbiamo rinnovato la nostra richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico e alla Direzione Piaggi , sollecitando una risposta urgente sulle cause che hanno portato allo spostamento dell’incontro al Ministero, con l’obbiettivo di sapere quali azioni si stanno mettendo in campo per arrivare al prossimo incontro del  23 marzo con le garanzie di continuità produttiva ed occupazionale  considerato il livello strategico delle attività svolte da Piaggio Aerospace per cui la Presidenza del Consiglio dei ministri ha già in passato esercitato i poteri speciali nei settori della difesa e della sicurezza nazionale.

Crediamo che sia necessario mantenere il percorso concordato nell’accordo del giugno 2014, monitorato nel corso del tempo, evitando di mettere in pericolo l’attività e la credibilità del nostro lavoro con azioni unilaterali in questa fase delicata della vita aziendale, garantendo risposte ai lavoratori e all’intera comunità ligure che tanto si è spesa per questa operazione, così come dimostra l’ultima decisione dei Sindaci presso il Comune di Villanova di Albenga lo scorso 2 marzo 2016 in cui più di una trentina di sindaci Savonesi hanno deciso di sottoscrivere un documento a sostegno dei lavoratori Piaggio Aerospace, indirizzata alla Direzione Aziendale, al Ministero dello Sviluppo Economico e alla Presidenza del Consiglio, con l’obbiettivo di risolvere le problematiche che affliggono da tempo l’Azienda e quindi i lavoratori garantendo la continuità industriale ed evitare di incorrere in interruzioni di lavorazioni che provocherebbero ingenti danni e difficoltà nella ripartenza delle attività di Piaggio e Laerh.

Inoltre nelle giornate del 9, 10 e 11 marzo si terranno le votazioni per il rinnovo delle RSU presso lo stabilimento di Villanova d’Albenga dalle ore 09.00 alle ore 16.00.