Politica - 08 marzo 2016, 14:30

Chiusura carcere Savona, Piana (Lega Nord): “Scelta che indebolisce il territorio e aumenta rischi per la sicurezza dei cittadini”

Il capogruppo del Carroccio in Regione Liguria Alessandro Piana ha presentato, oggi in consiglio regionale, un'interrogazione sulla chiusura della casa circondariale Sant’Agostino di Savona

Chiusura carcere Savona, Piana (Lega Nord): “Scelta che indebolisce il territorio e aumenta rischi per la sicurezza dei cittadini”

"La chiusura del carcere di Savona lascerà scoperto un arco di circa 150 chilometri in Liguria di un presidio strategico di sicurezza per i cittadini dato che, se sarà accorpato anche il carcere di Imperia con quello di Sanremo, la prima casa circondariale più vicina a Savona sarà quella di Marassi a Genova. Siamo decisamente contrari alla decisione presa dal guardasigilli Orlando che depotenzia il territorio savonese non solo sul piano della sicurezza ma anche dell'occupazione visto che nel carcere sant'Agostino gli agenti in servizio sono ben 55: pensiamo a cosa comporterà per un tessuto economico già depauperato negli ultimi anni la perdita di questi posti di lavoro e il conseguente trasferimento di altrettante famiglie". Così Alessandro Piana, capogruppo della Lega Nord in Regione Liguria, che ha presentato oggi in consiglio regionale un'interrogazione sulla chiusura del carcere di Savona e ha ribadito la propria contrarietà alla decisione del ministero di Grazia e Giustizia.

"Il guardasigilli Orlando ha deciso di chiudere il carcere Sant’Agostino di Savona senza neppure avere un progetto alternativo avviato sul territorio visto che per il nuovo carcere di Cairo, dove per altro esiste già una scuola per agenti di polizia penitenziaria, non ci sono certezze di realizzazione per almeno i prossimi quattro anni. Troviamo assurdo che Savona venga privata del carcere solo perché il governo e il ministro Orlando non sono riusciti a trovare una soluzione concreta alla situazione del sovraffollamento carcerario particolarmente accentuato al Sant’Agostino dove da anni gli agenti si trovano a lavorare in condizioni inumane. Savona, inoltre, è una provincia in cui la problematica della sicurezza è molto acuta visto: secondo gli ultimi dati dell'Osservatorio regionale della sicurezza, si registrano circa 8.300 furti e quelli nelle abitazioni hanno registrato un aumento dell'80% solo nella città della Torretta nell'ultimo anno. Sono numeri preoccupanti che dovrebbero far riflettere anche il governo prima di lanciarsi in chiusure avventate di presidi strategici per la sicurezza pubblica".


c.s.

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