Attualità - 08 marzo 2016, 09:49

Crisi del Faggio, lettera aperta dei lavoratori "salva cooperativa": "In atto profondo cambiamento"

"Abbiamo allontanato il direttore generale per metterlo in attesa di giustizia, istituito un comitato di soci affinchè venga garantita informazione corretta e trasparenza"

Crisi del Faggio, lettera aperta dei lavoratori "salva cooperativa": "In atto profondo cambiamento"

Lettera aperta di alcuni lavoratori de Il Faggio, dopo l'approvazione del piano del piano di risanamento che comprende un’ulteriore decurtazione della restante tredicesima relativa all'anno 2015 dei soci lavoratori.

Una decisione prevista, che riprende quanto approvato lo scorso 11 gennaio, quando nella precedente assemblea fu approvato il piano cosiddetto “lacrime e sangue”, che prevede la ricapitalizzazione delle quote e la decurtazione del 3,87% degli stipendi.

"Dopo anni di buio, in questa cooperativa è arrivato il momento di accendere il sole! Dobbiamo smettere di nasconderci dietro rancori, cattivi amministratori o istituzioni manovranti. Siamo un gruppo di Soci, la MAGGIORANZA, che vuole cambiare, migliorare e ricominciare a svolgere il lavoro che, oltre a mantenerci, ci appaga, nonostante le difficoltà che comporta il settore di cui è parte. E per farlo il primo passo non può essere altro che ricostruire il patrimonio: Se in un palazzo alcuni inquilini si sono arricchiti rivendendo tubi e mattoni condominiali, prima di tutto, affinché la casa non crolli, è necessario ripristinare, seppur con sacrificio, le parti mancanti. È vero che dovrebbero essere i responsabili a faticare, ma mentre si cercano non si può correre il rischio di morire di freddo! La giustizia andrà ricercata senz’altro, ma in un secondo momento. Tutti noi siamo arrabbiati, tutti abbiamo perso la fiducia delle istituzioni, molti di noi questa fiducia non hanno mai neppure avuto la possibilità di sperimentarla, quando protestare poteva significare essere trasferito o ridimensionato. Ma questa rabbia la dobbiamo trasformare in forza, e la fiducia la dobbiamo riporre nelle NOSTRE mani, nei NOSTRI sacrifici, nei NOSTRI soldi e nella NOSTRA cooperativa! Come possiamo dire di non avere fiducia nel sistema se non vogliamo accettare che il sistema è fatto di soci, oltre che lavoratori, che il sistema siamo noi?

Un profondo cambiamento è già in atto:
Abbiamo allontanato il DIRETTORE GENERALE, non per proteggerlo ma per metterlo in attesa di giustizia, senza privilegi né poteri, per fargli assumere le proprie responsabilità con le dovute procedure e con pazienza.
Abbiamo deciso di lasciare che il C.D.A. porti a termine il suo mandato come ATTO DI RESPONSABILITA’ affinché lavori con fatica per riparare ai propri errori, affiancando loro i rappresentanti di Legacoop (che ci ha anche garantito un importante contributo economico) affinché li guidino a gestire la cooperativa in modo corretto, tecnico e meno dispendioso. Abbiamo istituito un COMITATO SOCI rappresentante i diversi rami della Cooperativa, regolarmente proposto ed eletto, affinché ci venga garantita INFORMAZIONE CORRETTA e TRASPARENZA e attraverso il quale non ci possa mai essere negata l’opportunità di PARTECIPAZIONE! Perché siamo noi soci (e dobbiamo essere noi stessi a voler essere considerati tali se vogliamo riscattare il nostro investimento, essere soci dev’essere la nostra garanzia per continuare ad essere anche lavoratori) che non dobbiamo più essere YESMAN, in modo costruttivo e non distruttivo! A questo proposito vorremmo porre una domanda a quei soci -la MINORANZA oggettiva- che continua ad osservare e criticare le macerie del passato, invece di sporgersi in avanti facendo tesoro degli errori per non commetterli più:
se preferivate fallire piuttosto che approvare un piano di risanamento alla nostra condizione di crisi (approvata e verbalizzata all’assemblea di gennaio), perché vi preoccupa tanto l’interpretazione che potrebbe dare un eventuale giudice alla legge 142?"
.

Di seguito le firme dei lavoratori.

1) Sonia Talassano (Sv)
2) Fabiana Ferraris (Im)
3) Vanessa Vallino (Sv)
4) Simona Bullano (Im)
5) Annamaria Tacchini
(Im)
6) Margherita La Marca
7) Abdoulahat Seye
8) Cristina Rivera
9) Zsolt Jelcs
10) Isabella Graziano
11) Maria Puglisi
12) Antonella Moretti
13) Daniela Siri
14) Lucinda Biamino
15) Manuela Serra
16) Xhenta Ago
17) Alina Zefferino
18) Lidia Corciu
19) Gabriella Tambuscio
20) Mariella Rinaldi
21) Francesca Morrone
22) Laura Mordeglia
23) Irene Novaro
24) Giuseppina Faggi
25) Enrica Rumolo
26) Sabina Castronovo
27) Maria Fernanda
Moran
28) Tiziana Parodi
29) Sabrina Celestini
30) Manuela Gilardi
31) Lucia Vivaldi
32) Norma Camiletti
33) Judith Castellanos
34) Romina Bracco
35) Carla Piccardo
36) Alessio Borreani
37) Giulia Cecconi
38) Rosanna Clausi
39) Elena Montonati
40) Lucia Pattini
41) Gabriella Rusu
42) Maura Arienti
43) Serena Garneri
44) Giordano Pinetto
45) Delia Aonzo
46) Elisabetta De Salvo
47) Linda Brocanelli
48) Stefania Vellotta
49) Sabrina Zampetti
Biffa
50) Sara Pignone
51) Daniela Pandolfo
52) Nadia Russo
53) Sara Brizzo
54) Cristina Maiello
55) Vanda Torcello
56) Fanny Pandolfo
57) Giorgio Ferrari
58) Serena Di Salvatore
59) Alessandra Avigo
60) Donatella Bartimmo
61) Cristian Trentacapilli
62) Alina Serbanescu
63) Francesca Petralia
64) Tatiana Ramognino
65) Roberta Mazza
66) Mercedes Rosado
67) Alvany Quintero
68) Jenny Moreno
69) Lorenzo Frixione

c.s.

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