Cantieri, scambi di carreggiata, restringimenti, corsia unica e rallentamenti. È questa la geografia "dei lavori in corso" che incontra chi si trova a transitare sulla Torino-Savona.
Nel tratto tra Savona e Millesimo, per chi procede in direzione del capoluogo piemontese, si incontrano ben due cantieri che riducono le corsie di transito da due ad una. Con conseguenti rallentamenti e code, nel caso di traffico intenso. Ventisei chilometri su autostrada separano le due cittadine, con un pedaggio di euro 2,50. Ed è questo il problema.
Ben vengano gli interventi, come in questo caso, di sistemazione della rete viaria, di asfaltatura o ammodernamento. Il problema è che nelle scorse settimane è stato chiuso un cantiere e lunedì ne è stato aperto immediatamente un altro. E chi quotidianamente, per lavoro, deve percorrere la distanza che separa i due paesi, da mesi, paga per un servizio ridotto. Perchè avere un'unica corsia, su un autostrada, è un disagio.
Discorso identico per chi invece scende in direzione mare. Poco dopo il casello di Altare si incontra infatti un cantiere: anche in questo caso il transito viene ridotto, per diversi chilometri, ad un'unica carreggiata.
E quei trenta chilometri della Torino-Savona un po' sembrano rappresentare l'Italia e la Liguria. Dove vengono fatti lavori di ammodernamento, ma le tempistiche brevi sembrano sempre un miraggio.