Attualità - 26 gennaio 2016, 17:43

Si estende la compagine di ATA, 25 Comuni dall'imperiese e 3 dalla Provincia di Savona: approvazione in consiglio comunale

Nel corso della seduta sono emersi dubbi e perplessità da parte dei consiglieri di del Movimento 5 stelle, Milena Debenedetti e Andreino Delfino che hanno presentato una interpellanza

Si estende la compagine di ATA, 25 Comuni dall'imperiese e 3 dalla Provincia di Savona: approvazione in consiglio comunale

Venticinque Comuni della Provincia di Imperia e tre del territorio savonese andranno ad aggiungersi all’interno della società Multiservizi ATA. Dopo che la richiesta è passata al vaglio della Commissione Prima oggi è stata approvata nel corso del consiglio comunale, non tra poche polemiche.

Nel corso della seduta in palazzo Sisto sono emersi dubbi e perplessità da parte dei consiglieri di del Movimento 5 stelle, Milena Debenedetti e Andreino Delfino che hanno presentato una interpellanza: “Perché l’ambito di ATA si estende verso Imperia e non verso Savona? Quali sono i vantaggi di questa estensione?” I consiglieri hanno ribadito: “ATA dovrebbe concentrarsi sul core business a Savona, invece la società sta attuando una libertà di impresa tipica di un privato, quali i vantaggi ci sono per i savonesi? In assenza di un piano industriale dettagliato, l’amministrazione non può dire che sia giusto l’ampliamento della compagine societaria”. Perplessità anche da altri esponenti della minoranza come Ileana Romagnoli e Fausto Benvenuto del PdL. A sostenere l’estensione della compagine societaria i consiglieri di maggioranza, come Federico Larosa ha affermato: “Sono 25 Comuni che scelgono la nostra partecipata, è un orgoglio per Savona ed è interesse degli amministratori rafforzare l’azienda della città”.

I Comuni imperiesi che entreranno nella compagine ATA sono Diano Marina, Diano Castello, Diano San Pietro, Diano Arentino, Cesio, Chiusanico, Dolcedo, Vasia, Prelà, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare, Costarainera, Civezza, Pietrabruna, Vessalico, Armo, Pieve di Teco, Aquila d'arroscia, Cosio d'arroscia, Mendatica, Rezzo, Ranzo, Borghetto d'arroscia, Pornassio, Montegrosso Pian Latte, che andranno a coprire una fascia di 23.000 abitanti. Per la provincia di Savona ci sono Erli, Zuccarello e Castelvecchio di Rocca Barbena (fascia di 2.000 abitanti). Con l’entrata di questi nuovi soci, ATA raggiunge un totale di 45 Comuni serviti.

L’espansione della compagine di Ata è stata approvata con 20 sì, 7 no e un astenuto.

Presenti in consiglio comunale una delegazione di lavoratori di ATA, il presidente Sara Vaggi, il direttore Luca Pesce e rappresentanti sindacali in sostegno della delibera.

A Savona anche Francesco Bregolin, assessore all’Ambiente del Comune di Diano Marina, nuovo Comune dell’imperiese che entrerà nella compagine, per sostenere la delibera: “Vogliamo entrare in ATA perché risponde alle nostre esigenze sul territorio – afferma – In questo momento non ci sono aziende di questo tipo nell’imperiese e ci siamo rivolti ad una società che ha esperienza nel settore da oltre quarant’anni”.

A sostenere l’estensione della compagine anche esponenti sindacali presenti in palazzo Sisto come Giuseppe Gandolfo e Simone Vignola della Fit Cgil, Cristian Dagati rappresentante della Uil di Imperia e Gianni Giuliani della Fiadel di Imperia. “Dopo l’esperienza fallimentare di Tradeco, entrare nella compagine di ATA non rappresenta altro che concedere ai lavoratori di riprendersi la propria dignità – affermano i rappresentanti sindacali - Il personale viene regolarmente pagato, formato, dotato di mezzi ed attrezzature. Le dotazioni sono nuove, in sicurezza. I rapporti con l'azienda sono costanti e proficui: l’estensione non è altro che un fattore positivo, sia per l’azienda savonese che per i nuovi Comuni che entrano”.

Debora Geido

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