Curiosità - 20 gennaio 2016, 09:48

I numeri e le statistiche dei Casinò online nel 2015

In calo il settore del poker, crescono ippica e sport betting. Ma il re incontrastato dello scorso anno è il regno dei casinò

I numeri e le statistiche dei Casinò online nel 2015

Anno nuovo, vita vecchia. Nel mondo del gambling soprattutto. Il 2015 ha portato allo Stato italiano un’unica certezza: il gioco d’azzardo rimane il passatempo preferito della maggior parte dei cittadini, probabilmente quello in cui si è disposti a investire più denaro. Un decimo di quello guadagnato, almeno in media. Merito di una tecnologia che ha portato non solo il giocatore più vicino al gioco, ma il gioco direttamente a casa del giocatore.

Dati AGIMEG confermano che il 2015 è stato un anno d’oro quasi esclusivamente per il casinò online, il settore di gambling in crescita costante e difficilmente arrestabile. L’immediatezza delle giocate in rete e la semplicità del divertimento a portata di click sono irresistibili per milioni di utenti, ormai fedeli appassionati di slot. Anche per questo i casinò online hanno fatto registrare un aumento del 31,2% rispetto al 2014, passando da una spesa totale di 249 milioni a sfondare il muro dei 300 per fermarsi a 327,5. La raccolta delle aziende di gioco (32Red, Lottomatica, Unibet e tutti gli altri operatori AAMS) ha toccato 9,4 miliardi, mentre la vincita complessiva dei giocatori si aggira intorno ai 9,1 miliardi. Numeri impensabili per le altre specialità del gambling, che forse stanno patendo il successo dei casinò diminuendo i propri introiti. Merito del rinnovamento grafico e tecnologico di moltissimi siti, in grado di rendere vivibile l’esperienza della magica Las Vegas davanti a uno schermo. Il parco dei casinò games è stato trascinato dalle slot machine online, che hanno confermato sulla Rete il successo già riscontrato nella distribuzione terrestre. Il modello importato dalle slot online di 32Red, soprattutto dal punto di vista grafico e del gameplay, ha fatto da traino all’intero segmento, favorendo la crescita degli incassi di tutti gli altri operatori. 

Gli unici due settori (oltre ai casinò online) a sorridere nel 2015 sono state le scommesse sportive e l’ippica, che hanno fatto registrare un segno “+” nel confronto con l’annata precedente. Il conto delle puntate su eventi relativo allo sport è salito del 19%, passando da 213 a 254 milioni, sfruttando soprattutto la diffusione dell’iGaming tra i neomaggiorenni e gli scommettitori più affezionati. Le corse dei cavalli invece non hanno ancora il seguito conosciuto in Paesi come l’Inghilterra, ma sono riuscite a raccogliere più di 55 milioni nell’arco dei 12 mesi.

Chi non riesce più a salire è il tavolo verde del poker, che nel 2015 ha confermato una discesa piuttosto preoccupante. Se il gioco nella versione torneo è in calo del 4%, una cifra che non spaventa esperti e appassionati, il cash game è sprofondato del 22%, la picchiata più ripida da quando nel 2010 è stato dichiarato legale dallo Stato italiano. Probabile che la perdita della spinta e del fascino del nuovo inizio sia la causa principale di questo declino, in una specialità troppo tecnica per poter mantenere a lungo anche giocatori occasionali. In ribasso infine anche il Bingo, che ha perso il 7% delle puntate ricevute nel 2014. Certo il gioco non è quello che ispira maggiormente le nuove generazioni, sicuramente più legate all’adrenalina di slot machine e videolottery. Il regno dei casinò online è soltanto all’inizio.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU