Attualità - 20 gennaio 2016, 13:51

Città sporca e stipendi in ritardo, il rapporto con Teknoservice ad Albenga vacilla

Cangiano “La situazione è inaccettabile arriverà una forte diffida all’azienda e non escludiamo la possibilità di interrompere preventivamente il contratto”

Immagine di repertorio

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Questa mattina i lavoratori Teknoservice si sono riuniti davanti al comune di Albenga chiedendo un incontro con il sindaco Giorgio Cangiano che si è dimostrato, da subito, molto disponibile ed aperto al dialogo.

Una città sporca e una ditta che non paga i suoi dipendenti, la situazione, ad Albenga, ormai è diventata ingestibile.

La presa di posizione da parte del sindaco Cangiano è, adesso forte “Arriverà una forte diffida alla Teknoservice e non escludiamo la possibilità che il contratto con la stessa venga interrotto prima del tempo”.

Spiega Cangiano “La città presenta delle problematiche, è sporca e questo è inaccettabile, così come, inaccettabile è il fatto che i dipendenti non vengano pagati regolarmente, anche dal momento che il comune, invece, retribuisce la ditta”.

Conclude Cangiano manifestando la solidarietà nei confronti dei dipendenti “Sono persone che nonostante non stiano ricevendo pagamenti regolari continuano a lavorare, a breve incontreremo l’azienda per chiedere spiegazioni, ma siamo davvero arrivati ad un punto di svolta che, come specificato non esclude la possibilità di addivenire a soluzioni drastiche”.

Fausto Dabove (CGIL)Siamo di fronte ad un rapporto di lavoro garantito anche da soldi pubblici, la ditta viene pagata dal comune, ma gli stipendi non arrivano ai dipendenti. Sono ormai mesi che andiamo avanti in questo modo e non è più una situazione accettabile. Aspettiamo l’incontro che il sindaco avrà con TEknoservice e poi prenderemo le opportune decisioni”

Sul punto anche Roberto Speranza (Cisl) "Abbiamo trovato una comunità di intenti con il sindaco Cangiano sulle problematiche ampiamente discusse anche in passato e in diverse sedi. Siamo proprio stufi di questa situazione, quello che potevamo fare lo abbiamo provato, in diverse occasioni, infatti abbiamo tentato di andare incontro all'azienda, ma non siamo mai giunti ad una soluzine. Ora il sindaco deve prendersi l'incarico di fare rispettare gli adempimenti contrattuali dell'azienda. I dipendenti devono ricevere il pagamento dello stipendio dei fondi pensionistici e nei casi presenti dei pignoramenti del quinto dello stipendio e lo deve fare in tempi brevissimi"

 

Mara Cacace

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