Attualità - 19 gennaio 2016, 12:33

Le segreterie provinciali di Imperia Uili, Fit Cisl, Fp Cgil e Fiadel, esprimono il loro parere sulla situazione Tradeco e Ata

"Da Luglio ad oggi tutti i lavoratori assunti dll'ATA ci hanno dichiarato di aver riscoperto un mondo che gli e' stato negato negli ultimi anni"

Le segreterie provinciali di Imperia Uili, Fit Cisl, Fp Cgil e Fiadel, esprimono il loro parere sulla situazione Tradeco e Ata

Le segreterie provinciali di Imperia Uili, Fit Cisl, Fp Cgil e Fiadel, esprimono il loro parere sulla situazione Tradeco e Ata, in provincia di Imperia e Savona.

"A fine Luglio 2015 a conclusione della fallimentare esperienza Tradeco, 9 comuni della Provincia di Imperia hanno scelto di affidare I servizi di igiene urbana all'ATA di Savona. Una società' totalmente pubblica di proprietà' di molti comuni del savonese. Da Luglio ad oggi tutti i lavoratori assunti dll'ATA ci hanno dichiarato di aver riscoperto un mondo che gli e' stato negato negli ultimi anni. Il personale viene regolarmente pagato, formato, dotato di mezzi ed attrezzature. Le dotazioni sono nuove, in sicurezza. I rapporti con l'Azienda sono costanti e proficui.

I lavoratori hanno assaporato la sicurezza di essere dipendenti di una realta' seria ed affidabile. Ed hanno dimostrato la loro costante serietà' nell'eseguire un lavoro difficile nel migliore dei modi. Ottenendo ottimi risultati nei cantieri dove sono stati impiegati. Detto questo, non ci sorprende poi se l'eco della soddisfazione del personale e della amministrazioni ha fatto si che altri comuni abbiano fatto richiesta di ingresso nell'ATA e non ci troviamo nulla di male e di allarmante.

Viene piuttosto da chiedersi il perchè no? E forse la risposta sta nel fatto che i I lavoratori esigono un rapporto con realta' affidabili, che facciano della tutela dell'uomo, lavoratore ed essere umano, una bandiera di progresso.

I lavoratori ci chiedono e vogliono lavorare con realta' serie, indipendentemente dal loro nome ma che permettano la loro dignita' venendo pagati, formati e permettendogli quella crescita personale che deve essere la base di qualsiasi sano rapporto di lavoro.

E gli amministratori devono smetterla di far finta di non vedere la realtà o sentire la voce di chi vive sulla propria pelle scelte che se sbagliate, creano enormi difficoltà e problemi ad intere famiglie, come quelle patite negli ultimi due anni e mezzo. Inoltre devono pretendere che chi svolge questi servizi sul loro territorio, rispetti le leggi e le norme. ATA, a parere dei lavoratori ed obbiettivamente di tutti coloro i quali vi hanno a che fare, ha dimostrato di possedere i requisiti che permettono il raggiungimento degli obiettivi con la tutela di tutti, dai cittadini, alle amministrazioni ed I lavoratori che finalmente vivono sereni.

Ed e' per questo motivo che le sigle sindacali imperiesi unite ritengono che ATA sia una scelta corretta, condivisibile e niente affatto fuori luogo, al di sopra delle diatribe politiche e delle informazioni volutamente imprecise e calunniose e non capiamo perchè continuino ad uscire dalla bocca dei politici che per inciso, della nostra realtà non sanno assolutamente NULLA, giudizi campati per aria proprio come ai tempi in cui, sempre loro, optarono per liquidare un'altra società pubblica virtuosa ma sempre odiata e bistrattata, salvo poi rimpiangerla pubblicamente. Stiamo parlando di quell' Eco Imperia S.p.A.  che come ATA suscita non si sapere il perchè, le antipatie dei politici i quali non perdono mai l'occasione di sminuirla, arrecando danno ad un patrimonio pubblico, ne di preoccuparsi del bene dei lavoratori.

Lo crediamo perche' pretendiamo il rispetto del lavoro, dei loro stipendi e dei lavoratori, ora e sempre e non accetteremo supini discorsi privi di senso e volutamente strumentali, quali presunti costi che rimbalzano di provincia in provincia o di comune in comune. Tutti sappiamo che il servizio di igiene urbana e' coperto TOTALMENTE dal carico fiscale locale e comunale del luogo dove viene svolto.

E quindi insinuare che l'acquisizione di un Comune possa gravare sui cittadini di un altro Comune o e' frutto di ignoranza o e' derivante da una linea vergognosamente distorta e finalizzata a beceri risultati elettorali che dimostrano ancora una volta, l'inadeguatezza della classe politica che questa sì, non ha perso occasione di fare passare la voglia ai cittadini di ascoltarli! 

La normativa impone l'aggregazione dei Comuni ed impone la creazioni di ambiti. In questa ottica si muove l'azione delle nostre sigle che vogliono raggiungere questo risultato nel pieno rispetto delle regole, del lavoro e dei lavoratori evitando la frammentazione dei servizi, i subappalti a prezzi da fame e/o affidamenti ad aziende che dopo i primi sei mesi, inizieranno a fare la conta delle perdite.

 

I lavoratori, è bene che lo sappiate, con la gestione Tradeco hanno visto i loro TFR accumulati in anni di lavoro con le precedenti aziende, volatilizzarsi per far fronte ai mancati pagamenti degli stipendi, mentre quello dovutoci dalla Tradeco, lo stiamo ancora aspettando. La Gestione Tradeco ha generato oltre 200 ricorsi per cause di lavoro e ricordiamolo, doveva essere un modello virtuoso per tutti quel Comprensorio Imperiese ed in effetti lo è stato, ma in negativo!

La trasparenza dei rapporti e la correttezza delle informazioni non possono che confermare il nostro impegno nei confronti dei lavoratori per raggiungere un quadro d'ambito ove aziende serie, con le caratteristiche di solidità reali ed affermate, non possa che essere un riferimento sicuro per l'avvio di un percorso di eccellenza, a livello locale e regionale".

c.s.

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