Politica - 09 gennaio 2016, 16:09

La spazzatura divide la maggioranza a Zuccarello

Il consigliere Luca Gardella "Il porta a porta così come previsto da Ata non si adatta alle esigenze di Zuccarello"

La spazzatura divide la maggioranza a Zuccarello

 

La spazzatura divide la maggioranza a Zuccarello e la raccolta differenziata porta a porta, così come prevista dal servizio offerto da Ata (gestore a cui si è passati in sostituzione di Torchio) proprio non piace al consigliere Luca Gardella che scrive ufficialmente le proprie osservazioni spiegando il perchè tale servizio non si addica ad un paese storico e medioevale come Zuccarello terminando, infine, con le proprie proposte:

In data 29/12/2015 consegno queste osservazioni agli uffici comunali con lo scopo di sensibilizzare gli amministratori che si occupano dell'affidamento della gestione del servizio di raccolta porta a porta che a breve vedrà operare Ata in sostituzione di Torchio. Preciso che, in qualità di consigliere comunale di maggioranza, ho già esposto verbalmente e più volte le mie perplessità e preoccupazioni riguardanti la gestione in oggetto al Sindaco Paliotto Claudio ed al vice Sindaco nonché Assessore al turismo De Francesco Luigi. Le  mie maggiori preoccupazioni riguardano gli orari di passaggio della raccolta dei rifiuti e la gestione degli ingombranti per il ferro e legno che, non essendo precisati  nel preventivo presentato dall'ATA, rimangono a totale discrezione della ditta stessa rinunciando, di fatto, ad una sana e doverosa contrattazione tra azienda appaltante ed ente pubblico.

Consapevole che l'obiettivo di tutto ciò  è il risparmio del cittadino, iniziativa lodevole  opportuna e che condivido, non posso esimermi dal ricordare al sindaco  che un'amministrazione consapevole del valore storico-culturale e turistico di Zuccarello deve prevedere e  tener conto degli eventuali scenari negativi che le scelta politiche, qualsiasi esse siano,  inevitabilmente comportano.

Su queste tematiche dovrebbe essere particolarmente sensibile l'assessore al turismo, al quale mi appello accoratamente, che ha presenziato a vari incontri organizzati dall'associazione I Borghi più belli d'Italia (vedi allegato) e che  quindi deduco in grado di valutare le conseguenze che possono derivare da una raccolta porta a porta organizzata con queste modalità. Immaginiamo per un attimo che decidiate di accettare passivamente l'orario del passaggio imposto dalla ditta appaltatrice, avremmo ad esempio in estate 6 giorni alla settimana l'obbligo di porre fuori dalla porta i bidoni adibiti alla raccolta dell'umido e della carta. Probabilmente chi abita a Zuccarello, ma lavora fuori, metterebbe i bidoni la sera prima per riprenderli solo al ritorno nel tardo pomeriggio. Avremmo come risultato una fila di bidoni lungo le vie del centro storico per tutto il giorno 6 volte alla settimana e ovviamente tutto questo sarebbe deleterio dal punto di vista turistico, quindi economicamente dannoso per le attività, per i possessori d'immobili, potendo anche ridurre, oltre al resto, la possibilità d'insediamento di nuove attività commerciali che permetterebbe uno sviluppo territoriale concreto . Se poi aggiungiamo il deposito temporaneo degli ingombranti, del ferro e legno sotto i portici una volta al mese ci sarebbero gravi conseguenze: il borgo verrebbe trasformato in una discarica a cielo aperto; la pavimentazione verrebbe sporcata dai residui che l'ingombrante può lasciare in loco, anche in maniera permanente; il mal tempo può peggiorare una situazione già di per sé improbabile. Io questo non lo voglio assolutamente! Alla luce di tutto ciò chiedo fermamente che i punti sotto elencati vengano affrontati e previsti sul contratto, così che l'amministrazione sia tutelata e quindi, di conseguenza, gli interessi dei cittadini.

Proposte:

L'assegnazione tramite bando pubblico e comunque in caso d' assegnazione diretta di inserire le richieste sotto elencate

Passaggio porta a porta per la raccolta dei rifiuti entro e non oltre le ore 8:00 con eventuale penale o rescissione contratto.

Ritorno allo scarrabile per ferro, legno ed ingombranti. Se per inadeguatezza del gestore ciò non sia possibile, cercare una soluzione alternativa come l'individuazione di un area o deposito idoneo al ricovero temporaneo degli ingombranti sopra descritti.

Ridurre il più possibile la presenza dei mastelli mantenendo le modalità fino ad oggi in uso come ad esempio esporre solo i sacchetti numerati per plastica ed indifferenziato.

Destinare uno spazio accessibile solo ed esclusivamente ai turisti i quali si troverebbero, specie quelli che frequentano il borgo nei fine settimana, in difficoltà a smaltire i rifiuti e  per le attività presenti sul territorio risolvendo il problema dei mastelli giganti avuti in dotazione in quanto difficili da gestire.Posizionare le campane del vetro all'interno delle aree ecologiche.

Inoltre chiedo all'amministrazione che vengano effettuati controlli severi  ed eventuali sanzioni amministrative  per prevenire il  dilagarsi di una indecorosa e malsana  attitudine a lasciare per le vie del centro storico i bidoni.

Questa lettera ha come scopo quello di prevenire eventuali problematiche quindi va vista come costruttiva, sarebbe troppo facile denunciare dopo che le decisioni sono state prese ed i problemi emersi con il solo scopo di screditare o dare delle responsabilità al Sindaco o ad altre figure. Ho sempre agito seguendo questa mia prerogativa e la linea guida che tutti voi conoscete cioè la valorizzazione del centro storico e la sua salvaguardia quale unica vera valvola di salvezza del tessuto economico-sociale del nostro antico Borgo.

RG

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU