“Finalmente mettiamo paletti importanti e solidi per superare la deregulation di questi ultimi due anni che ha trasformato la Liguria in territorio particolarmente attrattivo, anche da regioni limitrofe come Toscana ed Emilia, per chi voleva aggirare le regole e la legalità. Basti pensare che siamo arrivati ad avere circa 1.500 ambulanti non in regola con il Durc, con grande concentrazione nel Comune di Genova. Con la nuova carta di esercizio, che consente il superamento del Durc, la dichiarazione unica di regolarità contributiva, introduciamo regole semplici, ma certe in un percorso che consenta la regolarizzazione per il commercio nelle aree mercatali pubbliche e in prospettiva anche investimenti sulle stesse”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico e al Commercio Edoardo Rixi, esprimendo soddisfazione per l’approvazione, da parte del consiglio regionale, delle modifiche al testo unico sul commercio. “Andiamo incontro a chi voglia mettersi in regola, consentendo ai commercianti di poter proseguire la propria attività – spiega l’assessore Rixi – abbiamo però previsto sanzioni precise come il sequestro della merce per chi, terminato il periodo transitorio per la messa in regola, non abbia provveduto al processo di regolarizzazione. L’obiettivo è liberare dall’abusivismo le aree mercatali, consentire ai commercianti che oggi si trovano in difficoltà per motivi legati alla crisi economica di mettersi in regola, e in futuro liberare investimenti sui mercati in aree pubbliche rendendo partecipi, in un piano di sviluppo comune, tutti i soggetti coinvolti: imprenditori, associazioni di categoria e Comuni”.