Attualità - 07 dicembre 2015, 12:30

Caso Gsl: il timore di rimanere a casa dal 22 dicembre

Mercoledì la lettera della Regione con le indicazioni e le tempistiche, IMPORTANTE: venerdì alle 18,00 la manifestazione pro-ospedale, L'APPELLO ALLA CITTADINANZA "PARTECIPATE NUMEROSI"

Caso Gsl: il timore di rimanere a casa dal 22 dicembre

Ad Albenga non si parla d’altro ed il timore inizia davvero a farsi sentire tra le vie cittadine: l’Ospedale di Albenga chiuderà davvero?

Questa la domanda che si fanno molti cittadini e derivante dalla delibera di Giunta Regionale con la quale l’Assessore alla Sanità Sonia Viale ha evidenziato come per un mancato raggiungimento degli obiettivi da parte del Gsl, il contratto con lo stesso è in fase di risoluzione.

Un altro reparto, dunque, che rischia di sparire dalla struttura ospedaliera ingauna che rischia di non essere rimpiazzata e che rischia di portar via con se anche altri reparti come quello di radiologia, del Mios, della rianimazione.

Una voce forte si solleva anche tra i lavoratori del Gsl destinati a rimanere senza il proprio posto di lavoro probabilmente già a partire dal 22 dicembre data nella quale come previsto il reparto di ortopedia privata avrebbe cessato le sue attività per il periodo natalizio, ma che si teme, non le riprenderà mai più.

Intanto i chirurghi che operano ad Albenga al Gsl pare inizino a guardarsi intorno e ad accettare incarichi in altre regioni rendendo realtà i timori del sindaco di Albenga Giorgio Cangiano che aveva rappresentato nei giorni scorsi proprio il fatto che se i medici iniziano ad andarsene dalla struttura, potrebbero, in ogni caso, non farvi più ritorno.

Venerdì, intanto si terrà una manifestazione alla quale parteciperanno molti amministratori dei comuni del comprensorio ingauno, cittadini, operatori sanitari e sindacati che si riuniranno alle ore 18,00 nella Piazza antistante la Croce Bianca di Albenga

Mara Cacace

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