“Oggi Andora Più' accende il suo secondo albero di Natale. Un'idea bellissima e, allo stesso tempo, per come è' stata concepita, un pessimo esempio di tutela ambientale”. A lanciare questo j’accuse è ViViandora, che prosegue:”Quale principio educativo ci chiediamo potra' mai essere spiegato davanti ad un albero che, seppur destinato all'abbattimento, viene sradicato dal terreno per essere conficcato nel bel mezzo della strada principale del paese, strada che resterà' inaccessibile per oltre un mese. Tutto questo quando nella adiacente piazza S. Maria si trova uno degli abeti più' belli di Andora che avrebbe potuto essere facilmente addobbato ?”.
“Viviandora si chiede quale politica ambientale persegue un'amministrazione che tralascia di intervenire sui numerosissimi monconi delle palme ammalate, che si contano ormai a decine in tutto il paese, e che necessitano di interventi urgenti, mentre impegna denari per ordinare l'estirpazione di piante sane come è' avvenuto con il taglio di diversi alberi di pino nei pressi del porto peraltro in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico?”
“Se questo è' il prezzo che i cittadini e il Comune devono pagare per una passerella di un pomeriggio allora,..tanti auguri”, conclude ViVandora.