Solidarietà - 04 dicembre 2015, 13:14

Alassio: Domenica, la LAV raccolta firme per la tutela dei conigli

E' stato realizzato www.coraggioconiglio.it, un sito dedicato dove è possibile trovare informazioni e immagini per constatare “in prima persona” le drammatiche condizioni della breve vita dei conigli

Alassio: Domenica, la LAV raccolta firme per la tutela dei conigli

SU WWW.CORAGGIOCONIGLIO.IT LA DRAMMATICA REALTA’ DELL’ALLEVAMENTO PER SCOPI ALIMENTARI: UN SISTEMA DI PRODUZIONE “ULTRAINTENSIVO” PRIVO DI SPECIFICA REGOLAMENTAZIONE.

 

Chiedere a Governo e Istituzioni il riconoscimento del coniglio come animale familiare e una nuova legge che ne equipari la tutela giuridica a quella prevista per cani e gatti: è questo lo scopo della petizione della LAV che i cittadini potranno firmare in centinaia di piazze italiane.

 

Il coniglio è l’animale più diffuso nelle case degli italiani dopo il cane e il gatto, per un numero prossimo al milione. Ciò nonostante la sua tutela giuridica non corrisponde affatto a quella prevista per cani e gatti. Anzi. In Italia il coniglio finisce sulla tavola come pietanza.

 

L’allevamento di conigli “da carne”, oggetto di una video-investigazione di LAV e Animal Equality (https://www.youtube.com/watch?v=wk7Lb24UKGo&feature=youtube_gdata) , ha rivelato un sistema di produzione “ultraintensivo” tra i più agghiaccianti, privo di specifica regolamentazione. La video-investigazione - realizzata grazie a una squadra investigativa che si è infiltrata sotto copertura, e con telecamere nascoste, all’interno di diversi allevamenti e macelli di conigli situati nelle zone di maggior produzione sul territorio italiano - ha svelato una realtà tragica: cuccioli morti e gettati a terra senza alcuna considerazione, altri lasciati a morire di fame o morti per ore nelle gabbie dove hanno vissuto per tutta la loro vita; animali malati, con tumori, non curati, ignorati, sgozzati senza pietà…

 

Per questo è stato realizzato www.coraggioconiglio.it, un sito dedicato dove è possibile trovare informazioni e immagini per constatare “in prima persona” le drammatiche condizioni della breve vita dei conigli. In allevamento, infatti, la vita media di un coniglio è di appena 12 settimane, le “fattrici” vivono al massimo 2 anni e i conigli da riproduzione 4 anni, per un consumo di carne per nulla necessario. In natura, invece, un coniglio può vivere fino a 10/12 anni.

Per superare questa contraddizione e mettere fine alla produzione di carne e pelli di coniglio, chiediamo ai cittadini di firmare la nostra petizione per offrire a questi animali la tutela e la dignità riconosciuta ai cani e ai gatti.

Presso i nostri Tavoli si troveranno anche i calendari e le agende LAV 2016  a tema “Liberi di essere selvatici” per un solo obiettivo: la salvaguardia della fauna selvatica.

cs

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