"Rendere Savona attrattiva, la sfida delle prossime elezioni". Ieri pomeriggio le forze di sinistra si sono confrontate sui temi della città attraverso le proposte presentate da Sel. Infatti presso l'Officina Altre Dimore si é svolto l'incontro "Savona. La tua" organizzato dal circolo savonese di Sinistra Ecologia e Libertà.
Cercare un'unione programmatica sui temi della città in vista delle elezioni comunali del prossimo maggio. Questo l'obiettivo di Sel che precisa attraverso il coordinatore Marino Marciano: "Quello che presentiamo oggi non é il programma elettorale di Sel, ma proposte sui temi centrali della città che indirizziamo alle forze di sinistra e ai cittadini".
Presenti all'incontro esponenti di Rifondazione Comunista con il segretario Fabrizio Ferraro, dei Verdi con Mauro Brunetti, del PD con il vice sindaco Livio Di Tullio e l'assessore Isabella Sorgini, Noi per Savona con Mauro Dell'Amico, Partito Comunista D'Italia. Di Sel presenti il coordinatore Marino Marciano, il responsabile enti locali Elvio Tarditi, l'assessore al Decentramento Sergio Lugaro.
"Obiettivo la formazione di una coalizione basata sulle idee, invece i nomi e i candidati verranno dopo - ha affermato Marciano - Abbiamo preparato alcune proposte per costruire insieme, e attraverso il confronto tra parti, la città del futuro".
Nelle proposte di programma illustrate da Sel ci sono: sostenibilità ambientale (contro bitume e progetto Margonara), innovazione (progetto Smart City), promozione del turismo, delle attività dei giovani, commercio. Tra le proposte per migliorare la città: pedonalizzare il centro storico, raccolta differenziata porta a porta, miglioramento piste ciclabili, servizio bike sharing, recupero del complesso San Giacomo, riqualificazione della fortezza del Priamar.
Il futuro e la candidatura di Sel sarà difficilmente da solo, soprattutto in vista dei processi a livello nazionali che vorrebbero portare alla formazione di un unico partito raccoglitore delle forze di sinistra. A livello locale Sinistra Ecologia e Libertà, persegue la costruzione di una coalizione programmatica: "Nel DNA del partito c'è il suo dissolvimento", afferma Marciano sulla possibilità della disgregazione di Sel.
Una unione programmatica che non solo é partita da proposte ma anche da una critica sugli ultimi cinque anni di amministrazione. "Gli ultimi anni sono stati caratterizzati dalla crisi economica ma nel complesso consideriamo grigia la gestione della città. L'amministrazione é stata poco incline all'innovazione e subalterna ai poteri forti ed economici nella città".
Ad intervenire il vice sindaco Di Tullio che ha accolto l'iniziativa di Sel che come forza politica "é stata la prima a presentare una riflessione sulla città in vista delle elezioni": "Non posso che dimostrare orgoglio e soddisfazione per il buon lavoro svolto durante questi due mandati grazie alla collaborazione tra Pd, Sel e Rifondazione, uniti nella giunta savonese".
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