Sbarca a Sassello la prima app per i fungaioli. Dalla cittadina dell’entroterra savonese arriva un progetto per la valorizzazione del territorio e della “risorsa fungo” attraverso la ricerca scientifica a non solo. Questa mattina è stato presentato in palazzo Nervi a Savona l’iniziativa “Una stagione per i funghi”, il convegno ad hoc che si svolgerà giovedì 5 novembre presso la Casa del Parco di Sassello alle 17.30.
Nel corso dell’incontro è stata presentata la app “Per funghi a Sassello” che consentirà di ottenere una cartografia dettagliata dei boschi del territorio comunale finalizzata alla ricerca e al ritrovamento dei funghi ma anche per la localizzazione in caso di smarrimento nei boschi.
La presentazione del progetto sulla “risorsa fungo 2.0” si focalizza sul prodotto più importante di Sassello, le cui iniziative sono finalizzate alla promozione dell’economia rurale e del turismo. Alla presentazione erano presenti il sindaco di Sassello, Daniele Buschiazzo; il professore Sandro Zappatore, ricercatore del Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Telecomunicazioni (CNIT) dell’Università di Genova; la dottoressa del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Ambiente e della Vita (DISTAV) dell’Università di Gevova, Mirca Zotti; il geologo Pietro Marescotti del DISTAV e Gerardo Brancucci del Dipartimento DSA e amministratore di GeoSpectra srl.
"Il progetto mette al centro uno dei nostri prodotti più importanti che attira persone, turisti, appassionati e che porta risorse a Sassello - afferma il sindaco Buschiazzo - Intendiamo valorizzarlo quindi nel miglior modo possibile".
Non solo una guida pratica indirizzata a tutti i fungaioli che si dirigono a Sassello, il Comune ha disposto la realizzazione della Rete wi-fi nel centro storico di Sassello che rientra nella rete regionale "Liguria wi-fi": "Si tratta di un progetto che ci ha concesso di coprire il centro storico con la rete wi-fi e di realizzare un app per chi va in cerca di funghi a Sassello dalla quale sono scaricabili tutte le cartografie per meglio muoversi nel territorio", precisa il primo cittadino.
A spiegare il funzionamento della app “Per funghi a Sassello” è stato il professore Sandro Zappatore, ricercatore del Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Telecomunicazioni (CNIT) dell’Università di Genova: "La app permette di visualizzare una cartografia completa del territorio del comune di Sassello anche in quelle zone dove non è presente la copertura telefonica - spiega - Il nostro sistema è completamente autonomo, il cercatore di funghi può scaricare la app e può avere un'indicazione sempre precisa su dove si trova, sui sentieri del consorzio per orientarsi e poter far ritorno in sicurezza. Attualmente però la app si può scaricare solo su Android e non su iOS".
La ricerca è partita da professori e ricercatori dell'Università di Genova: "Abbiamo intrapreso diverse ricerche con l'idea di monitorare il territorio di Sassello e la sua microdiversità dei suoi boschi - afferma Mirca Zotti, dottoressa del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Ambiente e della Vita (DISTAV) dell’Università di Gevova - Al centro dello studio il suolo del territorio per trovare gli elementi che caratterizzano il fungo di Sassello. L'obiettivo è valorizzare al massimo il prodotto fungo legato al territorio".
"Sassello ha un'importante tradizione con il prodotto fungo e per questo abbiamo cominciato a lavorare con tesi di laurea e ricerche sul territorio - afferma il geologo Pietro Marescotti del DISTAV - Il progetto è stato sostenuto dal Comune e dai Consorzi e condotto dalla nostra società di spin-off e si occupa di indagini territoriali".