Il Consiglio comunale di Celle ha approvato la variante al Piano urbanistico comunale, ottenendo il voto favorevole della maggioranza, ma contrario da parte di entrambi i due gruppi d'opposizione, Celle in Movimento e Futuro Oggi.
«Il nuovo strumento di pianificazione – commenta il sindaco Renato Zunino – limita al massimo la possibilità di partire con nuove costruzioni, dando invece maggior opportunità agli interventi di recupero dei vecchi fabbricati».
Partendo dal principio di limitare al massimo l’arrivo di nuova cementificazione, il piano diminuisce da 60 a 50 mq la metratura minima per l'abitabilità, facilitando i frazionamenti degli appartamenti. «Questa modifica – spiega Zunino – è arrivata per assecondare la richiesta dei cittadini, in particolare è rivolta ai tanti giovani che vorrebbero risiedere nel cellese ma sono ostacolati dai prezzi degli immobili».
Inoltre nella variante si concede fino al 20 per cento d'aumento di superficie sulle abitazioni indipendenti mono e bifamiliari, situate in zone decentrate. Altra pratica discussa e approvata dal consiglio comunale ha riguardato l’adozione della nuova legge regionale sui sottotetti, che permette di sopraelevare la copertura con agevolazioni per ottenere l’abitabilità, quindi creare un nuovo appartamento.
Ora partirà per entrambe le pratiche l'iter verso la definitiva approvazione della Regione.
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