Alassino - 23 ottobre 2015, 11:37

Alassio: riconosciuto il debito fuori bilancio a favore dello studio Dotti e Stalla

Approvato anche in consiglio il Regolamento sul "baratto". Multe, tasse e debiti potranno essere pagati prestando il proprio lavoro

Alassio: riconosciuto il debito fuori bilancio a favore dello studio Dotti e Stalla

Si è discusso in consiglio comunale ad Alassio il riconoscimento del debito fuori bilancio a favore di Dotti e Stalla e associati, per incarico di alta sorveglianza Grand Hotel, Centro talassoterapico e parcheggio interrato in Piazza Partigiani.

Lo studio era stato incaricato per svolgere i lavori di sovreglianza, ma, dato che i lavori in corso d'opera si erano protratti ed erano cambiati avevano determinato un maggior importo dovuto allo studio, rispetto a quello previsto in origine e già versato.

Da qui le contestazioni, non tanto sull'operato dello studio quanto sul riconoscimento della cifra dovuta e sull'esistenza o meno di un provvedimento in tal senso

Sul punto afferma il sindaco Enzo Canepa “Abbiamo ricevuto una lettera da parte dello studio Dotti Stalla con la quale a fronte della richiesta di un pagamento immediato di un acconto della parcella, dichiara di poter attendere la fine dell’arbitrato – che dovrebbe sopraggiungere entro un paio di mesi – per il saldo. Ha inoltre affermato che se l’arbitrato stabilirà un importo dovuto superiore a quello determinato in fattura non verrà chiesto il maggior prezzo, bensì quello già stabilito. Viene quindi riconosciuto che nessun interesse verrà richiesto in merito a questa pratica e trovo sia senza dubbio un risultato positivo”.

Dunque 30 mila euro subito per lo studio associato e il saldo rimandato a fine bilancio.

L’approvazione in consiglio è avvenuta con il voto favorevole della maggioranza, mentre la minoranza ha deciso di abbandonare l’aula, affermano Galtieri e Olivieri  “Noi usciremo dall’aula perché sebbene riconosciamo che i professionisti devono essere retribuiti per il lavoro svolto crediamo anche che ci sarà un intervento della Corte dei Conti sul tema e noi non vogliamo essere coinvolti”

 

Altro punto all'ordine del giorno il regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la valorizzazione dei beni comuni urbani.

In pratica in caso di debiti versi il comune, multe o imposte non pagate, il cittadino può sanare la sua posizione svolgendo prestazioni per l'ente, una sorta di “baratto” tra pubblico e privato.

La minoranza consigliare, però, nonostante sia favorevole al regolamento in se’, o meglio al principio che ne sta alla base, chiede criteri oggettivi e, dunque una modifica da valutare in maniera condivisa tra minoranza e opposizione.

La risposta arriva dal sindaco Canepa “Trovo inaccettabile che si stia alludendo alla possibilità di una mancanza di imparzialità da parte della nostra amministrazione, saranno gli uffici ad avere ampia discrezionalità in tal senso”.

Il punto passa ad ogni modo all’ordine del giorno con 4 astenuti – i consiglieri di minoranza che chiederanno di apportare emendamenti al regolamento al prossimo consiglio.

 

 

Mara Cacace

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU