Politica - 22 ottobre 2015, 14:00

Varazze, rivoluzionato il sistema informatico comunale: il consigliere Cerruti replica alle accuse del vicesindaco Piacentini

"La situazione lasciata dalla precedente amministrazione non era assolutamente drammatica e a rischio black-out informatico come qualcuno vuole far apparire".

Varazze, rivoluzionato il sistema informatico comunale: il consigliere Cerruti replica alle accuse del vicesindaco Piacentini

"Pur non essendo mia consuetudine rispondere a dichiarazioni denigratorie e diffamanti, reputo corretto a tutela del mio operato di ex assessore, dei dipendenti comunali coinvolti e soprattutto nei confronti dei cittadini, replicare alle ultime accuse del Vicesindaco Sig. Piacentini, contenute nell’ennesimo comunicato stampa a sua firma (Leggi su savonanews), ultimo dei quali apparso in data 21.10.15 su varie testate giornalistiche" commenta l'ex assessore all'informatizzazione e attuale consigliere comunale di Varazze Gianantonio Cerruti.

 "Leggo con stupore l’ ennesimo attacco ai suoi predecessori in materia di informatizzazione - commenta - in particolare nei confronti della situazione trovata: “..è stato completamente ristrutturato il sistema informatico del comune di varazze…l’intervento è stato finanziato d’urgenza con fondi prelevati da altri capitoli del bilancio comunale e ha radicalmente rivoluzionato una situazione gravemente deficitaria (server obsoleti, nessun sistema di backup funzionante, assenza di licenze software o abusive, nessuna politica di sicurezza informatica e antivirus…”.

"Vorrei far notare come, con comunicati di tale tenore e zeppi di falsità, il Vicesindaco sia disposto ad “infangare” l’immagine della città e di tutto il comune pur di far notare e dimostrare le proprie abilità (dubbie e ancora da dimostrare) in materia di amministrazione pubblica".

"Inoltre - prosegueil ViceSindaco dimostra di avere memoria corta quando parla di informatizzazione comunale, in quanto faceva anche parte della precedente amministrazione, è anche stato consigliere delegato al web per quasi tre anni ed è stato parte molto attiva in tutte le scelte riguardanti l’ informatizzazione dell’ ente negli anni scorsi. A tal punto da suggerire alla precedente  amministrazione comunale una serie di collaboratori di sua fiducia, che hanno anche ricevuto incarichi retribuiti, alcuni dei quali mi risultano essere stati in forza fino a qualche mese fa e con i quali continua ad avere rapporti di consulenza".

"La situazione lasciata dalla precedente amministrazione non era assolutamente drammatica e a rischio black-out informatico come qualcuno vuole far apparire. Era certamente una situazione di contingenza nota, causata della mancanza cronica di interesse dei precedenti amministratori (tra cui il Sindaco Bozzano) nell’informatizzazione e dalla carenza di personale in un ufficio così importante per il funzionamento del comune, tuttavia non così grave da interrompere il funzionamento degli uffici e perdere dati di archivio fondamentali come più volte affermato pubblicamente da Piacentini".

"I server non erano obsoleti come riportato - spiega - erano stati sostituiti da circa 3 anni, il backup era perfettamente  funzionante, per la sicurezza erano attivi firewall e antivirus, il locale CED con il server centrale era già stato sistemato a norma di legge e climatizzato (ad essere precisi mancava soltanto l’installazione di una porta interna), il progetto della rete intranet delle scuole era già stato avviato ed è stato completato soltanto recentemente con grande ritardo, non mi risulta vi fossero il 97% di licenze abusive e il 50% dei software di progettazione non licenziato".

"Noto invece grandi ritardi in una serie di progetti ambiziosi già finanziati, avviati e ad oggi interrotti tra cui: lo sportello del cittadino on-line, l’ estensione e potenziamento della rete varazze wi-fi in collaborazione con Telecom Italia con n° 30 hot spot acquistati e inspiegabilmente non collegati alla rete di alimentazione da più di un anno e mezzo, la mancata realizzazione delle riprese in streaming del consiglio comunale con tecnologia di archiviazione dati a norma di legge, l’ estensione del segnale digitale di TeleVarazze nelle frazioni dell’ entroterra tra cui Pero, Alpicella, Faje, Casanova".  

"Ciò premesso chiedo formalmente al Vicesindaco con quali competenze tecniche esprime questo tipo di giudizi così denigratori? - sottolinea - Forse con il parere di qualcuno che non aveva la minima conoscenza del sistema informatico comunale né referenza nel settore dell’informatizzazione pubblica?  Da chi forse aveva anche interesse a “drammatizzare la situazione se non a peggiorarla” per ricevere più volte l’ incarico per la  gestione in emergenza dell’informatizzazione comunale senza un regolare bando di gara, cosa che dovrebbe avvenire per legge al fine di garantire la trasparenza dei procedimenti amministrativi, la tutela dei dati sensibili e riservati, l’economicità e il buon funzionamento del servizio? A tal proposito allego una foto scattata nel palazzo comunale e ricevuta recentemente, che individua il dossier “Casini dell’Orto” che mi dicono esser stato redatto  al fine di screditare la precedente gestione informatica e che la dice lunga sulla professionalità “esterna” tuttora operante in comune".

"Le dichiarazioni denigratorie del Vicesindaco testimoniano il triste “gioco di potere” che si sta attuando nel palazzo comunale per gestire i “dati sensibili comunali” e per giustificare gli attuali ritardi nell’informatizzazione,  dovuti principalmente all’ incapacità della gestione di una rete infrastrutturale pubblica e ad individuare le risorse esistenti per finanziarli. Ricordo che l’ amministrazione continua ad aumentare le tasse ed accantonare risorse in discarica (1.600.000 € nel 2014) anziché utilizzarle per migliorare l’ informatizzazione e non solo della città" conclude il consigliere comunale di Cerruti.

 

c.s.

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