Rischio chiusura o riduzione servizio per ex IAL, Inps e Inail di Carcare, il sindaco Bologna: "Adoperando per mantenere i tre uffici"

Rischio chiusura per l’ex IAL, Inps e Inail di Carcare.  L’amministrazione guidata dal sindaco Franco Bologna è al lavoro da mesi per cercare di salvare i tre uffici, che servono un comprensorio di 42 mila abitanti.

Sembra in via di risoluzione la situazione che riguarda l’ente di formazione professionale, che troverà posto all’interno dell’ex asilo Mallarini. Durante il periodo estivo sono proceduti a ritmo serrato i lavori  per rendere a norma la struttura.

Più complessa invece la vicenda che riguarda l’INPS e l’INAIL. In entrambi i casi, infatti, gli edifici che ospitano i due enti sono troppo grandi per le reali esigenze e di conseguenza anche l’affitto risulta troppo elevato.

Una soluzione, per quanto riguarda l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione Contro gli Infortuni sul lavoro, potrebbe essere quella di unirsi al Centro per l’Impiego, riducendo così gli spazi in locazione. Più complessa la vicenda dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. La Direzione provinciale, il 18 settembre scorso, ha prospettato la chiusura dell’agenzia di Carcare o la sua riduzione a semplice punto informativo.

Attualmente l’ente ha sede all’interno della Galleria Commerciale e negli scorsi giorni il sindaco Franco Bologna ha parlato con il Direttore Generale, per cercare di trovare insieme delle alternative più economiche per scongiurare la serrata.

“Ci stiamo adoperando, commenta il primo cittadino, per mantenere tutti e tre gli uffici. Si tratta di enti che svolgono un lavoro complementare tra di loro, al servizio di un territorio complesso, dove risiedono circa 42mila abitanti”.