Il consiglio comunale monotematico su ATA è stata l'occasione per la minoranza di riaccendere la discussione, mai mancata nelle sedute comunali, sulla società multiservizi. La maggioranza ha accusato la minoranza, che ha richiesto a gran voce la convocazione della seduta odierna, di “fare una strumentalizzazione” e di “creare polemica” in vista della campagna elettorale. Dall'altra parte la minoranza ha rivendicato il diritto di critica e il diritto di chiedere chiarimenti sull'azienda.
Il sindaco Federico Berruti ha manifestato il proprio dissenso nella convocazione dell'odg su Ata e affermato: "Considero sgradevoli gli attacchi ad Ata, convocare un consiglio ad hoc con i caratteri di urgenza non era necessario”.
Infatti, la minoranza, cavalcata l’onda delle polemiche sorte a partire dai licenziamenti dei due sindacalisti Dario Lavagna e Luigi Cavaliere in ATA, ne ha approfittato per chiedere spiegazioni sulle attività della Società Multiservizi anche relativamente alle polemiche sulla realizzazione del nuovo forno crematorio nel cimitero di Zinola.
I sindacalisti, convocati alla seduta comunale, hanno messo in chiaro il loro sostegno all’azienda e ai lavoratori. “Nell’ottica di un importante accordo di programma definito unitariamente dai sindacati, la nostra volontà è difendere l’azienda e i lavori attraverso i quali questa può crescere”, afferma Franco Paparusso, segretario Uil Trasporti. “Ora bisogna mettere da parte le polemiche – afferma Roberto Speranza, segretario Cisl – La politica deve fare il suo corso e, accantonata la questione dei licenziamenti per i quali dovrà esprimersi il giudice, ribadisco che la Cisl si è sempre schierata a favore delle politiche ambientali, se è stata critica lo ha fatto relativamente ai metodi e non agli obiettivi perseguiti. Questa amministrazione ha la responsabilità di dare un indirizzo politico all’azienda che sia forte”.