Andrea Melis (Movimento 5 Stelle) con un’interpellanza, sottoscritta anche dagli altri componenti del gruppo, Francesco Battistini, Marco De Ferrari, Gabriele Pisani, Alice Salvatore e Fabio Tosi ha chiesto alla giunta per quali motivi non si sia ancora attivata per risolvere il rapporto contrattuale tra l’Azienda G.S.L. (Gruppo sanità ligure) e la Regione Liguria come prescritto dalla normativa vigente e per quale ragione non sia stata ancora dichiarata la decadenza del Direttore Generale dell’Asl 2 Savonese.
Il consigliere ha ricordato che, con delibera del 2010, l’A.S.L. 2 Savonese ha indetto una gara di appalto europeo per la realizzazione del progetto di sperimentazione gestionale ai fini del recupero delle fughe sanitarie extra-regione nell’ambito della chirurgia ortopedica.
Il 21 novembre 2011 è stato istituito, in via sperimentale, il Reparto di Ortopedia presso la sede dell’ospedale S. Maria di Misericordia di Albenga con una convenzione tra l’azienda G.S.L. (Gruppo Sanità Ligure) e la Regione Liguria, che ha visto l’attribuzione di diciotto posti letto per un valore di 63 milioni di euro in nove anni. Ma, come ha ricordato Melis, è stata avviata un’inchiesta che ha visto di concerto operare la Procura di Savona con la Guardia di Finanza con le ipotesi di reato di “turbativa d’asta”, “abuso d’ufficio” e “falso in atto pubblico” che sarebbero alla base della presunta attività illecita venuta in essere al momento della stesura del bando di gara, <"cucito su misura", secondo l’accusa, per G.S.L.
La vicepresidente e assessore alla salute Sonia Viale ha risposto: "Il compito della giunta è innanzitutto quello di non creare altri danni all’amministrazione e quindi, prima di attivarsi in azioni legali o sanzionatorie, occorre avere carte e documenti ufficiali dalle autorità competenti e dall’autorità giudiziaria. Documenti che fino a oggi non ci sono. Non è corretto, quindi, affermare che l’amministrazione non si è mossa. In vicende così delicate che riguardano indagini in corso occorre evitare i giudizi sommari".
Melis ha replicato: "Prendo atto c’è una situazione estremamente critica e non chiara. L’assessore dice che si sta attivando, ma ci sono valutazioni di opportunità di cui tenere conto e la necessità di avere un rapporto di fiducia con il personale di cui si avvale la Regione".