Attualità - 30 settembre 2015, 14:00

Vado Ligure: ordinanza per la pulizia di alvei e rii da parte dei cittadini

I proprietari dei terreni confinanti a rii e alvei li dovranno tenere puliti

Vado Ligure: ordinanza per la pulizia di alvei e rii da parte dei cittadini

Il Sindaco Monica Giuliano emette un'ordinanza ai cittadini per tenere puliti alvei e rii.

Ai proprietari e conduttori di terreni confinanti con tutti i corsi d’acqua, di provvedere ogni anno:

-   al taglio e rimozione della vegetazione arborea cresciuta all’interno degli alvei; per quanto riguarda i rii minori i canali i solchi ed i fossi, occorre rimuovere anche la vegetazione arbustiva;

-  al taglio e rimozione delle piante cresciute sulle sponde qualora le stesse siano malandate o non siano cresciute in  modo verticale o abbiano raggiunto la propria maturità; vanno verificate anche le piante che pur essendo a debita distanza, in caso di caduta, possano interessare l’alveo dei corsi d’acqua;

-  taglio dell’erba e della vegetazione in genere, rimozione dello sfalcio nonché degli eventuali rifiuti, nelle aree private al fine di evitare che, dalla loro mancata cura, esse divengano ricettacolo di animali e parassiti ed inoltre  rappresentino fonte di pericolo per la possibilità di attivazione e propagazione di incendi;

-   alla pulizia e manutenzione dei terreni confinanti con le strade comunali e vicinali a tutela della viabilità e fruibilità delle stesse;

Inoltre i proprietari e conduttori di terreni attraversati da solchi scolatori, di provvedere immediatamente, se del caso, al ripristino della funzionalità dei solchi stessi, garantendo il regolare e razionale deflusso delle acque.

E', infine, tassativamente vietato depositare rifiuti o altri materiali all’interno degli alvei dei corsi d’acqua e/o solchi scolatoi, comprese le aree confinanti che in caso di forti precipitazioni possano diventare alvei temporanei dei corsi d’acqua, ricorda, inoltre che è vietato eseguire opere che costituiscano impedimento al normale convogliamento delle acque, compresa la costruzione fissa di staccionate, reti, ecc. che oltrepassino, se non a debita altezza, i corsi d’acqua sopraddetti; ricorda, altresì, che ogni superficie deve contribuire, per la propria parte, allo smaltimento delle acque meteoriche ed è vietato impedire l’accesso, canalizzando tutte le acque meteoriche in modo che non interessino i propri terreni.

AVVERTE

Che ogni e qualsiasi responsabilità per danni causati alla pubblica incolumità per trasgressione o inadempimento alla presente ordinanza, ricadrà esclusivamente sui proprietari dei terreni confinanti con i corsi d’acqua eventualmente causa di dissesti. I trasgressori saranno perseguiti a norma di legge.

 

rg

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