Eventi - 19 agosto 2015, 10:35

Il comprensorio saluta ufficialmente il Maggiore Colongo

Ieri alle ore 16,00 nel comune di Albenga una piccola cerimonia per il saluto ufficiale al Maggiore Sandro Colongo.

Il comprensorio saluta ufficialmente il Maggiore Colongo

Il territorio saluta ufficialmente il Maggiore Sandro Colongo che, dopo 8 anni di servizio al comando della Compagnia dei Carabinieri di Albenga, a settembre lascerà la guida del comprensorio (composto da 17 comuni da Albenga a Finale Ligure) al Capitano Francesco Bianco per andare a guidare il Nucleo Investigativo di Novara.

Con la consegna di una pergamena il sindaco di Albenga, Giorgio Cangiano, a nome di tutto il comprensorio ha voluto ringraziare il Maggiore per quanto fatto fino a questo momento per contrastare la criminalità.

"A nome di tutto il territorio mi è sembrato giusto salutare con una piccola cerimonia ilo Maggiore Colongo. La collaborazione con l'Arma è sempre stata ottima e ho trovato nel Maggiore una persona disponibile e collabortativa. Al momento del mio insediamento in comune, Colongo mi ha aiutato ad avere anche un quadro delle problematiche che ci sono sul territorio ed in alcune occasioni ho chiesto il suo aiuto trovando sempre grande disponibilità - conclude Cangiano - Un uomo che non vuole apparire, ma che ha lavorato sempre strenuamente per il bene collettivo, mancherà molto a tutti e rimarrà nel cuore di tutti gli albenganesi".

Il Maggiore Colongo nel ringraziare per l'omaggio ricevuto afferma "In questo comprensorio il livello medio della vita è alto rispetto ad altre zone d'Italia e devo dire che sia io che la mia famiglia ci siamo trovati molto bene qui. Ricorderò sempre tutto il territorio e il mio lungo periodo al comando della Compagnia di Albenga. La collaborazione è stata sempre eccellente anche con le altre Forze dell'Ordine, un clima sereno che ci ha permesso di lavorare bene in questi anni, opera che continuerà il Capitano Bianco che conosce molto bene il territorio ed è un uomo di grande esperienza. La compagnia dell'Arma resta e continuerà ad operare sul territorio come ha sempre fatto e, chissà, che io non possa tornarvi in futuro".

Mara Cacace

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