Attualità - 09 agosto 2015, 08:30

Laigueglia e tutti i "Borghi più Belli d’Italia" tra i 10 indicatori nel rapporto Istat 2015 sul Patrimonio Culturale

Il 14 luglio è stato presentato presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, il Rapporto annuale 2015 sul Patrimonio Culturale, dal titolo "Patrimonio Culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita"

Laigueglia e tutti i "Borghi più Belli d’Italia" tra i 10 indicatori nel rapporto Istat 2015 sul Patrimonio Culturale

Laigueglia è parte di un importante riconoscimento che vede i Borghi più Belli d'Italia diventare uno tra i 10 indicatori del patrimonio culturale e paesaggistico. L'Amministrazione comunale è soddisfatta di questa nuova conferma che vede riconoscere il lavoro costante e presente delle piccole realtà turistiche, che impresioscono il valore culturale e paesaggistico della nostra penisola.

Il 14 luglio è stato presentato presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, il Rapporto annuale 2015 sul Patrimonio Culturale, dal titolo “Patrimonio Culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita”.
Il rapporto, presentato dal Ministro Dario Franceschini e dal Presidente Istat Giorgio Alleva, sottolinea come diversità e paesaggio siano una ricchezza imprescindibile del nostro Paese e come gli investimenti nel patrimonio culturale siano una leva essenziale per il cambiamento e lo sviluppo. Il rapporto ha approfondito in che misura fattori come il patrimonio artistico e naturale, la storia, la cultura e la tradizione locale, la qualità della vita rappresentino “opportunità effettive” per i territori, e come risorse fisiche e attività economiche rispecchino o meno la “vocazione culturale e attrattiva” dei territori (comprendendo nella definizione anche le risorse dell’enogastronomia e dell’artigianato artistico, dell’industria culturale e di quella creativa).

Associazione Borghi più Belli d'Italia sottoliniea che, nei 10 indicatori del patrimonio culturale e paesaggistico, espressi dal Rapporto, sono inclusi i Borghi più belli d’Italia, ottenendo quindi un importante riconoscimento grazie al lavoro svolto negli anni per l’affermazione della Bellezza come caratteristica fondante dell’Identità nazionale. 
“Siamo onorati ma anche soddisfatti” dichiara il Presidente dei Borghi più belli d’Italia Fiorello Primi “che la realtà dei Borghi sia stata inserita dall’Istat negli indicatori del patrimonio culturale del nostro Paese”. Ciò testimonia la validità del lavoro da noi svolto negli ultimi anni affinché la Bellezza venga riconosciuta - anche e soprattutto a livello istituzionale - come elemento che contraddistingue l’Italia nel mondo e che venga considerata come risorsa primaria da cui far ripartire lo sviluppo economico e sociale”.

c.s.

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