Albenga città dello sport 2016,ma grazie alla passata amministrazione, questo afferma l'ex assessore allo Sport Guido Lugani promotore della candidatura per ottenere tale opportunità.
E' datata, infatti 26 giugno 2013 la lettera all’Assessore Regionale allo Sport Matteo Rossi, al Presidente Aces Europa Gian Francesco Lupattelli e al coordinatore per l’Italia Nord Ovest Enrico Cimaschi con la richiesta di poter ottenere tale titolo.
Alcune caratteristiche che hanno reso Albenga idonea ad ottenere il riconoscimento si possono leggere già nella lettera di allora, tra queste il fatto che :“La città di Albenga può contare su oltre 60 associazioni sportive eterogenee e con particolare attenzione anche ai ragazzi disabili. La presenza di diversi impianti sportivi. L’istituzione nel 2011 del distretto ingauno per lo sport. Istituzione del liceo sportivo con delibera del 21 maggio 2013. Collaborazione con il Coni”.
Candidatura per altro avvallata da Matteo Rossi che, in risposta, aveva affermato “La città di Albenga si ritiene possa incarnare quell’idea di sport come strumento necessario per raggiungere una rivitalizzazione del nostro tessuto sociale dal punto di vista del benessere fisico ed educativo”.
Afferma Lugani "Questa amministrazione si sta comportando in tema di sport come un bambino che va a recuperare la palla dalla rete e dice di aver fatto goal. Lo hanno fatto per il Giro d'Italia, per il quale avevo fatto io richiesta e per il titolo di Città dello sport 2016. La burocrazia necessita di tempi e i risultati si sono avuti solo recentemente, sarebbe stato un atteggiamento corretto, però riconoscere che l'iniziativa proveniva dalla passata amministrazione, magari dichiarando di continuarne l'opera e l'impegno, ma senza prendersi solo meriti per obiettivi non raggiunti grazie a loro attività".