A Cisano Sul Neva il cimitero in frazione Cenesi, il Palasalute in centro e Palazzo Comunale sono off limits per chi ha difficoltà di deambulazione ed handicap motorii. Anziani e chiunque e' costretto a muoversi con sedie a rotelle o stampelle o altro ausilio si trovano infatti costretti e loro malgrado a dover fare i conti con questa triste realtà.
"Come Facciamo Cisano abbiamo presentato interrogazione consiliare e apposita raccolta firme eppure a distanza di un anno dalla nostra prima segnalazione, ancora senza risposta ufficiale da parte dell'assessore Guido Rossi diversi cittadini stanno sempre aspettando che l'amministrazione si decida finalmente a far installare un corrimano nel cimitero di Cenesi. - dichiara il capogruppo Agostino Morchio -. In attesa e nella speranza di interventi strutturali e radicali per l'abbattimento delle barriere architettoniche, non aver visto dallo scorso mese di luglio ancora montata una ringhiera che tra manodopera e materia prima potrà avere un costo massimo di poche decine di euro e' mancanza di assoluto rispetto e dimostrazione di totale disinteresse nei confronti dei soggetti deboli. L'accessibilità ai luoghi pubblici come ad esempio e' anche palazzo civico dove non è possibile per chi ha problemi motorii raggiungere in autonomia alcuni uffici al piano superiore o anche farvisita al Sindaco e' disciplinata da specifica normativa e deve essere garantita".
"Allo stesso modo, - continua l'esponente di Facciamo Cisano - nonostante i solleciti fatti e le rassicurazioni avute, non aver visto rimesso ancora in funzione dopo oltre un mese l'ascensore che permette l'accesso facilitato al Palasalute dove sono ubicati diversi studi medici ed ambulatoriali dimostra come l'amministrazione del Sindaco Massimo Niero (PD) e' maggiormente concentrata su progetti, a suo dire, più importanti quali ad esempio interventi ad affido diretto per ripristini indifferibili ed urgenti di asfalti che, anche se non necessari, alla comunità stanno costando decine e decine di migliaia di euro".
"Su temi quali ad esempio il servizio di raccolta rifiuti porta a porta nel suo complesso può anche esserci convergenza e condivisione in ottica di svolgere un ruolo di opposizione responsabile - conclude Agostino Morchio - ma su temi quali ad esempio l'attenzione alle fasce deboli rimaniamo intransigenti e non possiamo rimanere in silenzio soprattutto quando non veniamo ascoltati e ci vengono fornite risposte che alla prova dei fatti poi si rivelano infondate".